Nonantola è una terra che nel Novecento ha vissuto con partecipazione le lotte per la giustizia sociale. La storia locale è ricca di episodi che mettono in evidenza il desiderio di conquistare una libertà vera, effettiva. Anche gli “ultimi” sognavano di affrancarsi dalla povertà e dal bisogno, contestando chi invece voleva che tutto restasse com’era sempre stato. Per battersi contro le disuguaglianze, molte persone corsero il rischio di opporsi al fascismo. Dalle loro scelte, tra il 1943 e il 1945, derivò la Resistenza, che si allargò e prese forza nelle campagne della pianura.

Le storie di quegli anni così intensi e difficili formano un patrimonio che s’intreccia ai luoghi e alle persone che li hanno abitati. Proprio per questo, è importante raccontarle esplorando il territorio. Lo faremo domenica 27 marzo nel trekking storico Nonantola ribelle 1922-1945. Ci ritroveremo alle ore 9:50 nel parcheggio del punto vendita Coop di piazza Ilaria Alpi, da dove partiremo alle ore 10. Il percorso si svilupperà nel centro storico di Nonantola e durerà circa due ore, comprese le soste per le narrazioni storiche condotte da noi, Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti. L’evento si concluderà alle 12 presso il punto vendita Coop.

Nonantola ribelle

Nonantola ribelle: un’anteprima

Nelle campagne di Nonantola, il Novecento porta venti di cambiamento. Le idee rivoluzionarie del socialismo si diffondono presto tra i braccianti, tormentati dalla disoccupazione e stanchi di essere “contadini senza terra”. La Prima guerra mondiale complica ulteriormente la vita dei più poveri, ma tra il 1919 e il 1920 molti lavoratori si sentono vicini al momento del riscatto. A Nonantola diventa sindaco il socialista Giuseppe Cerchiari e nelle campagne si affermano nuovi diritti. Ma per quanto tempo? E per chi?

Molte persone si accorgono ben presto che non è facile realizzare concretamente il progresso per tutti, specialmente quando si sente aria di crisi. Le attese sono grandi e i risultati non le soddisfano, quindi a sinistra si diffondono il malcontento e la convinzione che si debba fare di più. Sul fronte opposto cresce la paura che i contadini facciano “come in Russia”, portando la rivoluzione alle estreme conseguenze. Così, crescono i fascisti, che attaccano con la violenza i socialisti.

Quello che accade dopo, tra il 1922 e il 1943, è storia nota: il fascismo prende il potere e consolida la dittatura, ma a Nonantola qualcuno si ribella, anche prima dell’8 settembre e dell’inizio della Resistenza. Se vuoi conoscere queste vicende, ti aspettiamo il 27 marzo al nostro trekking storico!

Come iscriversi al trekking

Il trekking storico Nonantola ribelle 1922-1945, organizzato da noi in collaborazione con la sezione Anpi di Nonantola, è aperto a tutti, nel rispetto della normativa anti-covid. La partecipazione è gratuita, in quanto l’evento è sponsorizzato da Coop Alleanza 3.0. Il trekking è a numero chiuso con prenotazione obbligatoria: per prenotare il proprio posto occorre compilare il form qua sotto.

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