Il 1° maggio 2024 ci incontriamo a Sassuolo per la narrazione storica Tutto da rifare. Il lavoro a Sassuolo nel dopoguerra. Negli anni delle storie che ti racconteranno Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti, le persone si spostavano in bicicletta e anche noi avremmo fatto lo stesso… ma le previsioni non sono favorevoli, quindi terremo un incontro al chiuso, comodamente seduti, preservando tutta la narrazione storica. Solo virtualmente, quindi, ci “muoveremo” tra Borgo Venezia, il centro storico e il Percorso Natura lungo il fiume Secchia per riportare alla luce la centralità del lavoro nella ricostruzione postbellica.

Una piccola anteprima

La fine della Seconda guerra mondiale lascia aperti tanti problemi che né il fascismo né il conflitto avevano risolto. Molte persone sono senza lavoro, mentre altre devono conciliare la necessità di sbarcare il lunario e la cura dei soggetti più deboli. Per le donne, la fine del fascismo non segna la fine di una mentalità patriarcale che considera il loro lavoro accessorio, secondario rispetto all’impegno di madri. Come riescono, comunque, a entrare nel mondo del lavoro?

Le prospettive per la ripartenza passano in buona parte attraverso le industrie ceramiche, che tentano di rilanciarsi dopo la crisi dovuta alla guerra. D’altra parte, ieri come oggi, la produzione di piastrelle si concilia malissimo con la preparazione dei conflitti. Le fabbriche riaprono i battenti e per qualcuno è tempo di inaugurare un nuovo corso, mentre altri imprenditori rimangono legati a nostalgie del passato.

Sono, pertanto, anni di fatiche e di tensioni sociali, di lotte per i diritti e di cambiamenti epocali. Uno dei più rilevanti si completa nel volgere di poco tempo: l’agricoltura, già superata dall’industria poco prima della guerra, diventa il settore con meno addetti. Eppure, fino alla metà degli anni Cinquanta, continua ad avere un peso rilevante sia per l’economia, sia nella mentalità.

Per scoprire queste e altre storie del lavoro a Sassuolo nel dopoguerra, ti aspettiamo alla nostra narrazione!

Informazioni pratiche per partecipare alla narrazione storica

L’evento è fissato per mercoledì 1° maggio, alle ore 15:30, presso il Circolo Arci Alete Pagliani a Borgo Venezia, in via Monchio 27. Al termine, verrà offerto un aperitivo.

L’evento è gratuito e a partecipazione libera. L’iniziativa è promossa da CGIL, CISL, UIL, Circolo Arci Alete Pagliani, Circolo 1° Maggio e Terra Pace Libertà.

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