La “vera” storia dell’8 marzo circola da un po’, almeno tra le storiche e gli storici. Le origini socialiste e il legame con il diritto di voto che escono dai documenti sono invece molto meno noti al grande pubblico che, a proposito dell’8 marzo e del perché si festeggia, risponde generalmente citando il famoso incendio alla fabbrica americana… di cui però spesso non ricorda il luogo e la data!

Una storia tra mito e realtà

Se il grande pubblico spesso non ricorda i particolari, non è però tutta colpa sua, dal momento che della storia dell’incendio esistono diverse versioni e nessuna confermata dai documenti, a parte una. Quest’ultima però non pare essere all’origine della Festa della donna americana, che si cominciò a celebrare un paio di anni prima (nel 1909). Non solo: l’unico incendio in una fabbrica americana documentato e causa della morte di diverse operaie non avvenne nemmeno l’8 marzo. In ogni caso la Festa della donna americana non si festeggiava l’8 marzo, ma in febbraio.

Allora… perché proprio l’8 marzo? Perché si festeggia? Quali sono le vere origini di questa festa? Diciamo subito che “vero” è un concetto delicato. Più che di verità dovremmo parlare di interpretazione basata sulle ricerche attualmente svolte e sui documenti disponibili.

La giornata internazionale della donna

8 marzo perché si festeggia

L’8 marzo 1914 in Germania si manifestò per il diritto di voto alle donne. E’ la prima attestazione dell’8 marzo.

Chi vuole sapere a che punto sono arrivate le ricerche e le ricostruzioni degli storici a proposito della ricorrenza dell’8 marzo, può leggersi Calendario civile, volume uscito lo scorso anno a cura di Alessandro Portelli. Nel capitolo dedicato all’8 marzo, Vittoria Franco fa il punto della situazione: smonta il  mito che tutti conosciamo e ci racconta le origini della “Giornata internazionale della donna”. Poche pagine chiare per chi non ha tempo o voglia di fare studi più approfonditi, ma non vuole nemmeno affidarsi alla “giungla” disponibile online.

Quanto a me, non ti racconterò certo in questo post perché si festeggia l’8 marzo! Se il mio pubblico lo vorrà, lo farò questo sabato sera, 10 marzo 2018, al teatro comunale La venere di Savignano sul Panaro, introducendo il concerto di Alberto Bertoli su invito del “Gruppo 8 marzo”.

…e il lavoro?

Ma come, mi dirai, e la storia delle operaie la liquidiamo così e non la ricorderemo più? Non era poi così male pensare che fosse all’origine dell’8 marzo, era una brutta storia, ma era significativa!

No, non la voglio mettere da parte. Mi piacerebbe che la Giornata internazionale della donna servisse a ricordarci tutti i diritti conquistati e quelli per cui ancora dobbiamo lottare. E’ vero che quando, tra le donne socialiste e a livello internazionale, si comincia a parlare di una giornata da dedicare alle rivendicazioni e ai diritti femminili, si pensa principalmente al diritto di voto, tema caldo di quegli anni. Ma è vero che già allora sono all’attenzione delle donne anche altri temi, come appunto anche quello dei diritti delle lavoratrici. E di tutte le battaglie fatte, a cui via via l’Udi e più tardi altre associazioni femminili hanno legato la data dell’8 marzo (aborto, divorzio, maternità, tutela dell’infanzia…), quella del lavoro è ancora attualissima. E per vari motivi: dalla parità salariale che ancora manca, alle molestie sul lavoro che neanche dovrebbero esistere. E mi piacerebbe che in questo ricordarci dei diritti che ancora mancano ci vivessimo non solo come vittime, ma anche come protagoniste di un cambiamento possibile. Crederci, come ci hanno credute tante prima di noi.

In questo senso mi piace che una delle canzoni che Alberto Bertoli ha scelto per la serata sia Rosso colore, una canzone del padre Pierangelo che parla di lavoro, di emigrazione, di lotta e di donne e di uomini che si battono insieme.

…ma ti ho raccontato fin troppo: per il resto della storia ti aspetto sabato sera, dalle ore 20.30 e intanto… buona Giornata internazionale della donna!

 

P.S.: dopo la serata ho pubblicato un assaggio della vera storia dell’8 marzo in questo post: lo trovi qui!

Spargi la voce!

Conosci una persona interessata? Invia questo contenuto!