Tra la primavera e l’estate del 2019 ho realizzato il ciclo delle Camminate resistenti insieme al professor Luca Maria Caffaro e con la collaborazione di Martina Pattuzzi. Questi trekking storici si sono svolti all’interno del progetto Con Armando nel cuore. Nel trentesimo anniversario della morte di Mario Ricci, il comandante partigiano “Armando”, il Comitato provinciale modenese dell’ANPI e la sezione di Pavullo nel Frignano hanno proposto un ricco programma di celebrazioni ed eventi storico-culturali. Alcuni di questi ci hanno consentito di esplorare le prime balze dell’Appennino modenese in cerca di storie.

Camminate resistenti: uno scatto di Paola Gemelli nella Riserva naturale di Sassoguidano

Partendo dalle ricerche storiche svolte per la creazione della mostra Mario Ricci “Armando” dal mito alla storia, ho condotto 4 camminate nel Frignano.

Opera d'arte realizzata da Franco Ori in occasione della mostra Mario Ricci "Armando" dal mito alla storia, allestita presso la Galleria dei sotterranei del Palazzo ducale di Pavullo nel Frignano dal 18 aprile al 2 giugno 2019

Opera d’arte realizzata da Franco Ori in occasione della mostra Mario Ricci “Armando” dal mito alla storia, allestita presso la Galleria dei sotterranei del Palazzo ducale di Pavullo nel Frignano dal 18 aprile al 2 giugno 2019

Le Camminate resistenti

Il primo percorso, Da ribelli a partigiani. I primi passi della Resistenza nel Frignano, ci ha portato dal castello di Montecuccolo alla pieve di Renno e ritorno.

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Tappa narrativa lungo il tragitto della Camminata resistente dalla pieve di Renno al castello di Montecuccolo. Foto di Paola Gemelli

Il secondo, Resistere. Dalla battaglia di Benedello alla festa d’Aprile, ci ha fatto scoprire i luoghi della battaglia avvenuta il 5 novembre 1944.

Durante la Camminata resistente di Benedello, la staffetta partigiana Lorenzo Simonini mi ha regalato un altro pezzetto della sua testimonianza… Foto di Paola Gemelli

Il terzo, I primi passi di Armando: lavoratore, emigrante, antifascista, è partito dalla casa natale di Mario Ricci. Da lì ci siamo poi immersi nella Riserva naturale di Sassoguidano per scoprire alcuni aspetti della vita quotidiana sull’Appennino tra l’inizio del Novecento e la Seconda guerra mondiale.

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La terza delle Camminate resistenti si è conclusa nella piccola radura ai piedi della chiesa di Sassoguidano. Foto di Paola Gemelli

Il quarto percorso, organizzato e condotto dall’associazione Linea Gotica – Officina della memoria, ci ha permesso di visitare il Museo dei Monti della Riva. L’ultima delle Camminate resistenti, organizzata nel 30° anniversario della morte di Mario Ricci, ha collegato il cimitero di Monteobizzo al centro storico di Pavullo nel Frignano.

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Tappa narrativa nei pressi della località Torricella, durante la quarta delle Camminate resistenti. Foto di Paola Gemelli

Com’è andata?

I percorsi di Renno, Benedello, Sassoguidano e Pavullo hanno avuto un grande successo di pubblico. Molte persone hanno avuto modo di scoprire una nuova prospettiva su fatti storici che avevano sempre sentito raccontare nelle famiglie e nelle comunità di riferimento. Tanti altri hanno conosciuto per la prima volta le vicende di Mario Ricci “Armando” e della Resistenza nel Frignano. Hanno partecipato anche parecchi giovani, pronti a mettersi in cammino e ad ascoltare storie apparentemente lontane, eppure così vicine al presente.

Grazie all’impegno di Bruno Candeli, Silvia Bartolini e della sezione ANPI di Pavullo nel Frignano, le Camminate resistenti di Benedello e Sassoguidano si sono concluse con momenti conviviali. Si è dunque creata un’atmosfera di condivisione e amicizia, che ha fidelizzato buona parte del pubblico. Tante persone hanno infatti partecipato a più di un appuntamento, seguendo con interesse lo sviluppo di una narrazione suddivisa in quattro episodi autonomi.

Qui puoi trovare il nostro diario delle Camminate resistenti.

La grigliata nell’area barbecue della Riserva naturale di Sassoguidano dopo la terza delle Camminate resistenti. Foto di Martina Pattuzzi

Daniel Degli Esposti

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