Il 18 agosto 2019 ricorre il trentesimo anniversario della morte di Mario Ricci, il comandante partigiano “Armando”. A Pavullo nel Frignano i preparativi per l’evento sono in corso ormai da mesi. Il programma delle celebrazioni prevede diversi appuntamenti per ricordare e conoscere meglio la storia di un protagonista del Novecento. Per l’occasione raggiungono infatti il culmine le attività del progetto Con Armando nel cuore.

Questo percorso tra storia e memoria, promosso dal Comitato provinciale modenese dell’ANPI insieme alla sezione di Pavullo, ha fatto conoscere il comandante della Divisione Modena Montagna anche al di là del suo impegno da partigiano. La mostra Mario Ricci “Armando” dal mito alla storia ha proposto un viaggio nella storia del Novecento attraverso le vicende del protagonista. Se l’hai vista, facci sapere che ne pensi, lasciando un commento in fondo a questo post! Se invece te la sei persa, niente paura: sarà presto allestita in un’altra sede! Non lasciarti però scappare gli eventi del 18 agosto, perché quelli sono unici e irripetibili!

Folla ai funerali di Mario Ricci. Foto di Paolo Venturelli tratta dalla mostra Mario Ricci "Armando" dal mito alla storia - con Armando nel cuore

Folla ai funerali di Mario Ricci. Foto di Paolo Venturelli tratta dalla mostra Mario Ricci “Armando” dal mito alla storia

Una giornata tra storia e memoria… con Armando nel cuore

Quest’anno a Pavullo nel Frignano il 18 agosto è la Festa della Resistenza per il 30° anniversario della morte di Mario Ricci “Armando”. Si comincia con la commemorazione istituzionale. Il ritrovo è fissato alle 9:15 al cimitero di Monteobizzo per l’intervento della banda municipale. Alle 9:30 si sale alla tomba di Mario Ricci e al Monumento al Partigiano per l’omaggio collettivo. Sono previsti gli interventi del sindaco di Pavullo Luciano Biolchini, del presidente provinciale ANPI Lucio Ferrari e del presidente della sezione ANPI pavullese Giorgio Melchiorri.

Al termine della commemorazione, il rituale della memoria cede il passo a un piccolo viaggio nella storia. Alle 10:45 è infatti prevista la partenza dell’ultima “camminata resistente”, inserita nel progetto Con Armando nel cuore. Lo storico Daniel Degli Esposti propone un racconto a tappe sui legami tra Mario Ricci, la Resistenza, Pavullo e il Frignano. La partecipazione alla camminata è libera e gratuita. Il percorso non prevede particolari difficoltà, ma consigliamo di indossare scarpe comode.

Il corteo funebre di Armando al cimitero di Monteobizzo. Foto di Paolo Venturelli tratta dalla mostra Mario Ricci "Armando" dal mito alla storia - con Armando nel cuore

Il corteo funebre di Armando al cimitero di Monteobizzo. Foto di Paolo Venturelli tratta dalla mostra Mario Ricci “Armando” dal mito alla storia

Com’è stata la guerra nel capoluogo del Frignano? Che cosa ha fatto Armando per riportare la “normalità” dopo la primavera del 1945? Qual è oggi l’eredità di un uomo rimasto attivo fino al 1988 e morto pochi mesi prima che il muro di Berlino crollasse? Queste e altre domande sono la “spina dorsale” del racconto storico. Dopo aver lasciato Monteobizzo, il percorso comprende la località Torricella, il centro storico di Pavullo e l’arrivo al Parco Corsini, previsto entro le ore 12:30.

Al termine della camminata inizia il pranzo della Resistenza presso il ristorante Parco Corsini. Il menu prevede due antipasti, due minestre, due secondi, dolci, caffè, liquori, vini e bevande al prezzo di 26€ a testa. Per prenotare, occorre contattare Giorgio Melchiorri (3290712256) o Bruno Candeli (3341647273) entro il 16 agosto.

La giornata si concluderà alle ore 18 nel Paradiso dei Pini di via Giardini 14 con BandArmando in concerto. Riccardo Cocetti, Francesco Ferrari, Anna Chiara Fraulini, Michele Magnani, Dora Spanò, Przemyslaw Werbik e altri ospiti si esibiscono in un concerto rock in onore di Armando. L’ingresso è libero: per informazioni, è possibile contattare Paolo (3287041623).

con Armando nel cuore

Una piccola anticipazione: gli ultimi anni e la morte di Mario Ricci

Armando dedica l’ultima parte della sua vita alla memoria della Resistenza. Da presidente dell’ANPI provinciale e della sezione pavullese, partecipa alle commemorazioni e alle iniziative pubbliche. Racconta inoltre le sue esperienze alla giornalista Ada Tommasi De Micheli, che le riporta nel libro Armando racconta. Il risultato è decisamente discutibile dal punto di vista storico, poiché non c’è alcun lavoro di verifica dei fatti, ma la narrazione rappresenta una fonte molto interessante per capire come Mario Ricci guarda al suo passato.

In quegli anni Armando diventa un “monumento vivente”. Nel 1986 è in Spagna, insieme ai superstiti delle Brigate Internazionali, per ricordare la guerra civile contro i franchisti. Intanto continua a impegnarsi anche nel Consiglio comunale. Tuttavia l’età e gli acciacchi si fanno sentire sempre di più. Il 15 marzo 1988, dopo 42 anni di impegno politico attivo tra le file del Partito comunista, Armando scrive una lettera ai compagni. Dev’essere stato difficile firmarla, perché nel testo il comandante chiede di non essere candidato alle elezioni amministrative della primavera successiva.

Armando a Madrid per la celebrazione delle Brigate Internazionali. Foto tratta dalla mostra Mario Ricci "Armando" dal mito alla storia - con Armando nel cuore

Armando a Madrid per la celebrazione delle Brigate Internazionali. Foto tratta dalla mostra Mario Ricci “Armando” dal mito alla storia

È il primo atto della fine di un’epoca. Il secondo arriva il 20 maggio, quando Armando festeggia l’ottantesimo compleanno. A Pavullo arrivano in tanti per omaggiare l’uomo e il mito. Di lì a poco, però, la malattia si aggrava. Negli ultimi mesi riceve soltanto gli amici, quelli che gli sono stati sempre vicino. Poi si spegne.

Il cuore di Armando smette di battere venerdì 18 agosto 1989 all’ospedale di Pavullo. La notizia si diffonde rapida tra le donne e gli uomini legati alla Resistenza. Le sue esequie sono uno degli ultimi “funerali partigiani”, organizzati come quelli dell’immediato dopoguerra: la banda, i gonfaloni, le bandiere, i fiori rossi, le autorità e i militanti accompagnano il feretro al cimitero.

I funerali di Mario Ricci. Foto di Paolo Venturelli tratta dalla mostra Mario Ricci "Armando" dal mito alla storia

I funerali di Mario Ricci. Foto di Paolo Venturelli tratta dalla mostra Mario Ricci “Armando” dal mito alla storia

Tuttavia la vita di Mario Ricci è troppo complessa per finire condensata in una lapide o in un monumento funebre. Dagli anni Novanta l’ANPI sostiene e promuove ricerche storiche su un uomo che ha saputo diventare a suo modo un protagonista del Novecento emiliano e italiano. Il progetto Con Armando nel cuore è l’ultimo esempio di un’attività destinata a proseguire quanto più a lungo possibile.

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