ATTENZIONE: la passeggiata è annullata.

Domenica 16 giugno ci diamo appuntamento per una nuova passeggiata storica a Maranello. Cammineremo tra la piazza e le colline intorno al Castello per ripercorrere alcune tappe della Resistenza locale. Lungo il percorso, Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti ti faranno scoprire diverse vicende della lotta di Liberazione, alcune delle quali scovate recentemente negli archivi.

La passeggiata s’intitola Maranello ribelle, perché fin dalla sera dell’8 settembre 1943 le scelte della comunità s’intrecciarono alle vicende della Resistenza. Sulle colline intorno al castello, attraversate dalla via Giardini, non divamparono battaglie campali, ma si verificarono fatti che illustrano efficacemente la molteplicità delle scelte partigiane. Tra la fine del 1943 e la primavera del 1945 il movimento di Liberazione non diede, infatti, vita soltanto alla lotta armata, ma realizzò anche altre forme di opposizione al fascismo e al nazismo.

Questa volta c’è una novità. Abbiamo deciso di realizzare il primo Quaderno di Allacciati le storie, che conterrà una sintesi delle vicende che racconteremo durante la passeggiata. Se vuoi riceverlo, prenotalo al momento dell’iscrizione (è facoltativo, se non ti interessa, non richiederlo e potrai comunque partecipare).

La Resistenza sulle colline di Maranello: una piccola anteprima

Durante l’occupazione nazista, Maranello e le sue colline sono terre di passaggio. Lungo la via Giardini transitano i mezzi militari tedeschi, diretti al fronte, e i veicoli della Repubblica sociale italiana, che sostiene attivamente i piani di Hitler. La guerra fa sentire la propria presenza con intensità crescente e la popolazione è sempre più provata. La vita nelle campagne è sempre più difficile e diverse persone cercano di superare le difficoltà adattandosi ai tempi nuovi.

Un’opportunità si è aperta all’inizio del 1943, quando Enzo Ferrari ha trasferito proprio a Maranello lo stabilimento della Auto Avio Costruzioni. La fabbrica è stata convertita a produzioni belliche e accoglie oltre 200 operai. Il lavoro prosegue anche sotto l’occupazione nazista, ma Ferrari non può essere descritto semplicemente come un industriale collaborazionista, perché sostiene in vari modi la Resistenza. Un aneddoto esemplificativo: nello stabilimento di Maranello lavorano diversi partigiani, che usano le macchine per produrre anche i chiodi a tre punte, destinati a essere sparsi lungo la via Giardini.

Se vuoi scoprire queste e altre storie della lotta di Liberazione a Maranello, ti aspettiamo alla nostra passeggiata storica!

Come partecipare

Per partecipare alla passeggiata storica con Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti, è necessario iscriversi entro giovedì 13 giugno. Occorre inoltre pagare una quota di partecipazione, da versare alla partenza: 10€ a persona5€ per ragazze e ragazzi minori di 12 annigratuito per bambine e bambini minori di 6 anni. Anche i vostri amici a quattro zampe sono i benvenuti! Se si desidera ricevere anche il Quaderno, è previsto un supplemento al trekking di 5€ per ogni copia (è facoltativo, se non ti interessa, non richiederlo e potrai comunque partecipare).

Il ritrovo è fissato per domenica 16 giugno alle 9:15 nella piazzetta Nelson Mandela, davanti alla biblioteca MABIC. La partenza è prevista per le ore 9:30. L’evento dura circa 2 ore, comprese le soste per le narrazioni storiche.

La passeggiata si svolgerà su terreni misti (asfalto, ghiaia, terra). Saranno presenti alcuni tratti in salita e in discesa (66 metri di dislivello complessivo). Ti consigliamo pertanto di indossare abbigliamento comodo, un cappellino, scarpe adatte per camminare anche nella natura e, se ti fanno comodo nella discesa, i bastoncini da trekking (non sono indispensabili).

Qui sotto trovi il modulo per l’iscrizione alla passeggiata.

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