Martedì 19 marzo 2024 ti aspettiamo alla Rocca dei Bentivoglio di Bazzano (Valsamoggia, BO) per la serata Disarmiamo la storia. Incontro sui conflitti più discussi del nostro tempo. Marco Masi di ANPI Bazzano dialogherà con lo storico Daniel Degli Esposti per ricostruire le radici storiche delle guerre che insanguinano il nostro tempo.
Nel corso della conversazione analizzeremo gli eventi del passato, perché guardando indietro è possibile individuare e riconoscere le scelte che hanno innescato le violenze. Ripercorreremo le tappe iniziali e i principali sviluppi di alcuni conflitti, facendo emergere una costante del nostro tempo: ricorrere alle operazioni militari non risolve i problemi, ma li rende ancora più complicati da affrontare.
La storia ci servirà per osservare con rinnovato spirito critico il presente. Metteremo, ad esempio, in luce alcuni meccanismi che favoriscono la costruzione del nemico, preparando il campo a nuovi conflitti. Ci interrogheremo, rifletteremo e discuteremo con l’obiettivo di rafforzare e diffondere una cultura di pace in un’epoca che scivola verso un progressivo riarmo.
L’inizio della serata è previsto per le ore 20:45. L’ingresso è gratuito, senza necessità di prenotazione, grazie al sostegno di ANPI Bazzano, che ha fortemente voluto questo evento. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Valsamoggia e della Fondazione Rocca dei Bentivoglio.
“Disarmiamo la storia”: una fonte d’ispirazione
Nel 2001 il pedagogista palestinese Sami Adwan e lo psicologo israeliano Dan Bar-On ricevono il Premio internazionale Alexander Langer per il loro impegno civile. Lavorando con bambini palestinesi e israeliani, utilizzano gli strumenti dell’educazione per indurli non soltanto a raccontare la propria storia, ma anche ad ascoltare quella degli altri. Nella cerimonia di consegna del riconoscimento, Adwan e Bar-On pronunciano parole che condensano il senso della loro “missione”.
Qualche giorno fa eravamo insieme a un incontro nell’Irlanda del Nord e qualcuno ha usato un’espressione molto appropriata: siamo impegnati a disarmare la storia. Ecco, credo sia una bella immagine. Noi vogliamo che la storia non sia una fonte di guerra; siamo impegnati su questo obiettivo.
Adwan e Bar-On non vogliono che la storia diventi un pretesto per alimentare risentimenti reciproci. Incontrando i bambini, li invitano ad ascoltare il punto di vista degli altri. Non insistono sulle ferite che li dividono, ma sulle esperienze che li uniscono. Disarmando la storia, creano i presupposti per il riconoscimento dell’altro, inserendosi nella scia culturale lasciata da Alexander Langer, il pacifista e ambientalista altoatesino che s’impegnò a costruire un “pacifismo concreto”.
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