Un nuovo appuntamento ci attende sabato 26 gennaio per il ciclo di eventi Storia in pubblico, legato alla mostra 1948. Italia al bivio. Alle ore 17, nella sala ex Oratorio presso il Palazzo dei Musei, per la  conferenza Manifesti e dintorni: mobilitazione e rivoluzione dal ’48 al ’68 in Italia saranno con noi Chiara Ottaviano e William Gambetta.

L’incontro sarà di particolare interesse per tutti coloro che si fanno domande sul nostro presente, su un quotidiano martellato da una “campagna elettorale permanente” e sul ruolo che internet e i social hanno nella comunicazione politica. Per capire come si è arrivati a tutto questo, occorre ripercorrere il nostro passato con un occhio attento alle continuità e alle discontinuità che caratterizzano la storia italiana.

La campagna elettorale del 1948 e i movimenti giovanili del 1968 sono esperienze decisive per l’evoluzione della comunicazione politica. Ottaviano e Gambetta rifletteranno in particolare sui cambiamenti derivati da quei passaggi storici, ponendo attenzione ai mezzi di comunicazione e ai linguaggi utilizzati dalle forze politiche in campo.

I relatori: Chiara Ottaviano e William Gambetta

Chiara Ottaviano dirige Cliomedia Officina, la società pioniera in Italia nel campo della public history fondata a Torino alla metà degli anni Ottanta. È nel Direttivo dell’Associazione italiana di Public History di cui è socia fondatrice. Ha insegnato al Politecnico di Torino e all’Università di Torino e del Piemonte orientale storia e sociologia della comunicazione di massa. E’ stata condirettore della collana Mediamorfosi di Utet Libreria- Telecom Italia. Fa parte della direzione della rivista “Memoria e ricerca”. Ha diretto e coordinato équipe di studiosi e di professionisti per vari e originali progetti, fra cui la ricerca per la Fondazione Gramsci di Torino che ha avuto per esito la pubblicazione del volume La politica sui muri. I manifesti politici dell’Italia repubblicana, a cura di C. Ottaviano e P. Soddu, Torino, 2000. Sul tema della comunicazione politica ha pubblicato altri saggi negli anni successivi e nel maggio 2018 è stata invitata come relatrice nel seminario della Freie Universität Berlin dedicato ai “Linguaggi della politica italiana nel Novecento”.

William Gambetta è dottore di ricerca in Storia presso l’Università di Parma e in Scienze umane presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, è ricercatore del Centro studi movimenti e docente di Materie letterarie presso il Convitto Maria Luigia di Parma. Si occupa di storia dei partiti e dei movimenti politici e sociali in Italia, con particolare attenzione agli anni sessanta e settanta. Tra le sue pubblicazioni Democrazia proletaria. La nuova sinistra tra piazze e palazzi (Punto rosso, 2010), I muri del lungo ’68. Manifesti e comunicazione politica in Italia (DeriveApprodi, 2014), Massimo Gorla. Una vita nella sinistra rivoluzionaria (con F. Billi, CDP, 2016) e il più recente Il Sessantotto lungo la via Emilia (con A. Molinari e F. Morgagni, Bradypus 2018). Per la rivista di storia della conflittualità sociale “Zapruder” ha curato alcuni numeri monografici, tra i quali Muro contro muro, dedicato a Grafica e comunicazione nei manifesti politici (n. 17, 2008).

La mostra 1948 Italia al bivio

Per l’occasione la mostra 1948 Italia al bivio sarà straordinariamente aperta e visitabile dalle ore 15.00 alle 19.00.

Allestita presso la Biblioteca Poletti e l’Archivio storico del Comune di Modena, è stata inaugurata lo scorso 14 settembre in occasione del Festival Filosofia e sarà visitabile fino al 16 marzo 2019. Orari di visita:

  • Biblioteca Poletti: lunedì 14.30-19; da martedì a venerdì 8.30-13 e 14.30-19; sabato 8.30-13
  • Archivio storico del Comune di Modena: lunedì e giovedì 8.30-13.00 e 14.30-18.00; martedì, mercoledì e venerdì 8.30-13.00; sabato chiuso.

Maggiori informazioni qui.

Il prossimo appuntamento: “Per le strade della verità”

Gli appuntamenti legati alla mostra 1948 Italia al bivio proseguiranno anche nel mese di febbraio. Per il pomeriggio di sabato 9 è in programma un trekking storico in città che si completerà con la visita guidata alla mostra. Tenuto da Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti, sarà l’occasione per conoscere come Modena visse la campagna elettorale del 1948.

I manifesti e i documenti esposti in mostra provengono dai fondi della biblioteca Poletti e dell’Archivio storico comunale e sono parte del materiale propagandistico che fu diffuso in città e che i modenesi ebbero sotto gli occhi in quei mesi di scontri elettorali. Con accurate ricerche, che hanno incluso anche le cronache locali e gli archivi della Prefettura, siamo riusciti a ricostruire cosa visse la città in quelle settimane. Te lo racconteremo con le tecniche della Public History, conducendoti in un itinerario con tappe narrative su luoghi significativi del centro storico. Potremo così rivivere vicende ed eventi direttamente collegati alla contesa per le elezioni politiche del 1948, proprio nei luoghi in cui sono accaduti, grazie anche alla partecipazione degli attori Marianna Galli, Federico Benuzzi e Giovanni Galli che metteranno in scena episodi inediti.

Il percorso partirà alle ore 15 da piazzale Sant’Agostino e si concluderà con una visita guidata alla mostra 1948 Italia al bivio, per terminare alle ore 18.

Il materiale esposto è molto bello e, in gran parte, “parlante”. L’argomento, tuttavia, è complesso: ecco perché, se desideri capire più a fondo le elezioni del 1948 senza sobbarcarti la lettura di una non piccola bibliografia, ci teniamo a offrirti anche la visita guidata alla mostra.

Abbiamo già proposto questa attività in ottobre, con ottimi risultati, come puoi leggere nel resoconto.

Come tutte le altre, anche questa iniziativa è gratuita, tuttavia in questo caso è richiesta la prenotazione in quanto per la perfetta riuscita dell’evento occorre limitare la partecipazione. Restano solo pochi posti, se ti interessa, prenota subito!

Info e prenotazioni: Biblioteca Poletti, tel. 059 2033372, biblioteca.poletti@comune.modena.it.

L’offerta didattica

Per le scuole, il Comune di Modena propone un itinerario scuola-città che puoi trovare nel catalogo MEMO al numero 465. Attraverso la scoperta e l’uso critico di fonti poco note (manifesti, cartoline, fumetti, volantini illustrati), la comunicazione politica del 1948 è particolarmente adatta per analizzare diversi tipi di linguaggio visivo. Gli studenti ricevono stimoli per interpretare criticamente la storia dell’Italia contemporanea, oltre ad acquisire strumenti per decodificare i messaggi politici di oggi.

Destinatarie della proposta didattica sono in via privilegiata le classi terze, quarte e quinte della scuola secondaria di II grado di Modena, che potranno scegliere tra tre diverse possibilità, come spieghiamo meglio in questo post. Si tratta di offerte gratuite, per le quali sono ancora disponibili alcune date in calendario. Le iscrizioni termineranno a gennaio 2019 e i docenti del capoluogo possono iscrivere le classi direttamente online tramite il sito di Memo.

I docenti della provincia e delle scuole fuori provincia possono invece contattare direttamente Maria Elisa Della Casa (Poletti), tel. 059 2033370.

 

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