Nella mattinata di sabato 22 aprile, alle ore 10 a Savignano sul Panaro, andrà in scena la narrazione-spettacolo Terra rifugio. Saranno raccontate, per parole e immagini, le vicende di due famiglie ebree in fuga dalla persecuzione antisemita di tedeschi e fascisti che, con esiti diversi, incrociarono la storia di Savignano nell’autunno del 1943. Se per la famiglia Matatia Savignano sarà l’ultimo nascondiglio prima della deportazione, la seconda famiglia troverà invece proprio qui la salvezza e anche riscatto.
La narrazione-spettacolo è a cura di Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti con letture attoriali tratte da testimonianze a cura di Federico Benuzzi.
Una piccola anteprima
Savignano diventa una “terra rifugio” nell’autunno del 1943. La storia italiana è a un punto di svolta: le speranze di pace accese dall’armistizio dell’8 settembre sono svanite nell’occupazione nazista e per molte persone la vita diventa ancora più pericolosa. Mentre il fascismo della Repubblica sociale italiana inasprisce le persecuzioni, non mancano slanci di solidarietà. I paesi di provincia e le campagne diventano luoghi di accoglienza, ma le insidie sono sempre presenti. In quel tempo, infatti, fare la spia può essere molto conveniente…
Così, a Savignano, le storie di chi cerca di sfuggire alle persecuzioni s’intrecciano alle vicende di chi mette in gioco la propria sicurezza nel nome della giustizia. Per scoprire tutto questo, ti aspettiamo il 22 aprile alla narrazione-spettacolo Terra rifugio.
Come partecipare
L’evento si terrà presso il Teatro La Venere in via Doccia, 72 ed è a ingresso gratuito grazie al Comune di Savignano sul Panaro, che ha sostenuto l’iniziativa. La durata prevista è di circa un’ora per la narrazione spettacolo. Al suo termine sarà lasciato ampio spazio a domande e curiosità da parte del pubblico.
La narrazione spettacolo è inserita nel programma delle celebrazioni previste a Savignano per il 78° anniversario della Festa della Liberazione. Visto l’interesse didattico legato sia alla storia generale sia alla storia di Savignano, l’evento vedrà tra il pubblico anche le classi terze della scuola secondaria di 1° grado “G.Graziosi”. Non è richiesta la prenotazione.
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