Abbiamo avuto bisogno di qualche giorno (e di una vacanza) per riprenderci dalle emozioni e dalla fatica, ma eccoci qui a raccontarvi il nostro FestivalFilosofia 2018! “Nostro”, poiché quest’anno non abbiamo soltanto assistito alle lezioni magistrali, agli eventi e alle mostre.

festivalfilosofiaAbbiamo infatti partecipato al programma ricreativo collaborando con la Biblioteca Poletti e l’Archivio storico del Comune di Modena alla realizzazione della mostra 1948. Italia al bivio, ma anche ideando e conducendo il laboratorio per tutti Vero o fake?

Il FestivalFilosofia è un evento di rilevanza nazionale, in crescita anno dopo anno. L’edizione appena conclusa ha registrato 185.500 presenze totali, segnando un lieve ma evidente aumento rispetto all’anno passato. E noi, nel nostro piccolo, siamo felici di avere contribuito a questo successo. Al di là dei numeri, siamo molto soddisfatti dei tanti riscontri positivi ricevuti. E con qualche chilometro di distanza, scesa l’emozione e smaltita la fatica, ce li siamo goduti ancora di più!

FestivalFilosofia... e ferie!

La mostra 1948 Italia al bivio

Nel pomeriggio di venerdì 14 settembre abbiamo inaugurato la mostra 1948 Italia al bivio. Per l’occasione molte persone l’hanno visitata con interesse, esprimendo il loro gradimento. I flussi sono poi proseguiti nelle giornate di sabato e domenica. Il percorso espositivo favoriva l’immersione nel caos della campagna elettorale più contesa dell’Italia repubblicana. Guidati dalle didascalie e dai pannelli, i visitatori si sono trovati di fronte alle tante voci (e alle molteplici verità) della comunicazione politica.

A rendere ancora più intensa questa esperienza hanno contribuito gli attori di Emilia-Romagna Teatro Fondazione. Nei comizi sinceri e nelle istruzioni per l’uso della propaganda, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Eugenio Papalia e Simone Francia hanno messo in scena tutta la potenza comunicativa dei documenti esposti in mostra, rivisitando in chiave contemporanea l’atmosfera di quella campagna elettorale.

Gli attori Michele Dell'Utri (sulla balconata) ed Eugenio Papalia (in primo piano con la camicia bianca) durante la performance Propaganda: comizi sinceri.

Gli attori Michele Dell’Utri (sulla balconata) ed Eugenio Papalia (in primo piano con la camicia bianca) durante la performance Propaganda: comizi sinceri, realizzata durante il FestivalFilosofia 2018.

Per noi che facciamo Public History, però, la soddisfazione più grande è arrivata dai commenti scritti sul libro delle visite. Diversi di questi sottolineavano alcune continuità tra il passato e il presente, rivelandoci che abbiamo raggiunto uno dei nostri obiettivi più importanti: partire dalle domande di oggi per cercare risposte negli eventi e nelle dinamiche umane di ieri.

Gli attori Nicola Bortolotti (sulla balconata) ed Eugenio Papalia (in primo piano con la camicia bianca) durante la performance Propaganda: comizi sinceri.

Gli attori Nicola Bortolotti (sulla balconata) ed Eugenio Papalia (in primo piano con la camicia bianca) durante la performance Propaganda: comizi sinceri, realizzata durante il FestivalFilosofia 2018.

Insomma, 1948 Italia al bivio è una bella occasione per viaggiare nel tempo con uno sguardo al presente. Te la sei persa? Non preoccuparti, la mostra rimarrà allestita fino al 16 marzo 2019, con un ricco programma di eventi. Per conoscere gli orari di apertura e i primi appuntamenti del cartellone Storia in pubblico, puoi leggere questo post.

L'attore Simone Francia "arringa" il pubblico della performance Propaganda: istruzioni per l'uso

L’attore Simone Francia “arringa” il pubblico della performance Propaganda: istruzioni per l’uso, realizzata durante il FestivalFilosofia 2018.

I laboratori Vero o fake?

Sabato 15 e domenica 16 settembre è arrivato il momento degli 8 laboratori Vero o fake?, collegati alla mostra 1948 Italia al bivio. Anche queste attività ci hanno regalato sensazioni positive! Nei turni si sono avvicendate persone di ogni età, provenienti da Modena e da altre zone d’Italia. Parecchi partecipanti hanno sottolineato l’utilità di cimentarsi con i meccanismi del metodo storico per analizzare i messaggi della comunicazione politica, quasi sempre forieri di distorsioni interessate, ieri come oggi.

Daniel Degli Esposti durante il laboratorio Vero o fake?

Daniel Degli Esposti durante il laboratorio Vero o fake? (FestivalFilosofia 2018)

Trasmettere le procedure con cui analizziamo i documenti storici è stato un modo costruttivo per portare un contributo di Public History alle riflessioni del FestivalFilosofia, che quest’anno verteva sul concetto di verità. Come ogni scienza, la storia non può mai stabilire una verità assoluta e definitiva: ogni ricerca è destinata a raggiungere conclusioni provvisorie, valide fino a quando nuove scoperte non condurranno altre menti a proporre interpretazioni alternative e ancora più fondate.

Paola Gemelli durante il laboratorio Vero o fake?

Paola Gemelli durante il laboratorio Vero o fake? (FestivalFilosofia 2018)

Finito il FestivalFilosofia… non ci fermiamo!

L’esperienza maturata nel corso dei laboratori Vero o fake? ci tornerà utile molto presto. Nelle prossime settimane partiranno infatti diverse attività didattiche, collegate alla mostra 1948 Italia al bivio. Una di queste, il laboratorio sulle fonti, prende ispirazione dalle analisi e dalle riflessioni proposte ai partecipanti del Festival Filosofia, adattando i contenuti agli studenti delle scuole superiori. Per scoprire le modalità di adesione e trovare maggiori informazioni sull’intera proposta didattica, inserita nel catalogo MEMO all’itinerario scuola-città n° 465, puoi leggere questo post.

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