Nel pomeriggio di sabato 16 giugno, in occasione della Notte Rossa, cammineremo nella storia di Maranello lungo le strade della città della Ferrari.
L’appuntamento è alle ore 17 e l‘iniziativa è gratuita, ma attenzione perché questa volta è obbligatoria la prenotazione (chiamare lo 0536.240028 per prenotare). L’evento è a cura dell’associazione Lumen e il nostro ruolo sarà quello di guidarvi lungo un itinerario circolare in 7 tappe, con partenza dalla biblioteca Mabic, dove torneremo dopo circa 2 ore e mezzo, con una camminata effettiva di 1 ora. Tappa dopo tappa vi racconteremo gli ultimi 75 anni della città del Cavallino con le tecniche della Public History: una ricostruzione storica scientifica, un continuo inquadramento delle specificità maranellesi nel contesto più ampio della storia nazionale e una narrazione coinvolgente. Camminando, attraverseremo il periodo bellico, il secondo dopoguerra e i conflitti sociali, gli anni del boom economico e dello sviluppo urbanistico… fino alla città di oggi.

Ingresso stabilimento Ferrari nel 1947
La Ferrari e Maranello
Ferrari e Maranello sono quasi sinonimi. Chi viene da fuori quasi pare stupirsi che Maranello sia anche una città. Lo sanno invece bene i suoi abitanti, che con la fabbrica più famosa al mondo convivono dall’inizio degli anni ’40. Benedetta da alcuni e maledetta da altri, in effetti la fabbrica Ferrari appare oggi una presenza a tratti ingombrante, che deborda dai confini dei muri della fabbrica per rinominare vie e parchi, bar e ristoranti, scuole e negozi. Deborda così tanto che negli anni ’70 arriva a prendere terreno anche del vicino comune di Fiorano per costruire la pista… di Fiorano appunto!

La pista di Fiorano
Maranello è rossa o, al massimo gialla, ma – colore a parte – l’intreccio tra fabbrica e città è forse ancora più profondo di quel che appare. Come stretto era il legame con il fondatore Enzo Ferrari. Da quella prima autorizzazione richiesta al Podestà nel 1942, i rapporti tra l’amministrazione comunale e il Commendatore, prima, e la fabbrica, dopo, non si interromperanno mai.

Enzo Ferrari a… scuola!
La Ferrari ha bisogno della città e la città ha bisogno della Ferrari. Con la Ferrari la città è cambiata. La fabbrica ha preso campi, territorio, spazi. Ma ha anche dato. Lavoro, prima di tutto, anche come indotto. Sviluppo economico, quindi, ma anche urbanistico. E poi scuole e servizi. Per i dipendenti, ma anche per i cittadini. In un circolo virtuoso, dove ci si è dati il cambio, tra Ferrari, cittadini e amministrazione comunale, nell’immaginare lo sviluppo della città.

La città di Maranello in una fotografia recente. Si noti lo spazio occupato dall’azienda Ferrari
La Notte Rossa
La nostra camminata storica è stata inserita nell’ambito del programma culturale della Notte Rossa 2018, l’evento che interesserà la città della Ferrari nella serata del 16 giugno e a cui vi lasceremo al termine del nostro giro. Il programma culturale di “Ferrari: la storia il mito il gioco” prevede anche un laboratorio per bambini, una mostra dal titolo “Uomini e motori nell’Africa coloniale” e altro ancora. I posti per la nostra iniziativa di Public History sono limitati a 55 persone, per cui se interessati vi invitiamo a prenotarvi al più presto: 0536.240028.
Attenzione alla viabilità, che sarà modificata dalle ore 16, e ai parcheggi consigliati. Noi consigliamo il parcheggio di fronte alla Galleria del vento, ultima tappa della nostra camminata, per chi non desidera proseguire con la serata a Maranello. Maggiori informazioni sul sito del Comune di Maranello.
(le immagini di Maranello provengono dall’archivio comunale)
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