Cambiano le stagioni e passano gli anni, ma il nostro viaggio nella storia di Castelnuovo Rangone continua. Rispetto alle “puntate” precedenti, però, questa volta si cambia format: non resteremo tra quattro mura, ma ci allacceremo le scarpe per il trekking storico Tra le fabbriche e i parchi. Sviluppi industriali e ambientali a Castelnuovo Rangone. Insieme alle lettrici del Circolo Caos esploreremo i cambiamenti intercorsi sul territorio tra gli anni Settanta e il Duemila. Causa maltempo, l’appuntamento inizialmente fissato per domenica 28 ottobre alle ore 15 davanti al palazzo municipale è rinviato a domenica 11 novembre, stesso luogo e orario!

Tra le fabbriche e i parchi. Oggi via Roma, la principale del centro storico, è pedonale. Non era così, però, negli anni del nostro racconto... Foto tratta dall'archivio del Gruppo Mezaluna-Mario Menabue

Oggi via Roma, la principale del centro storico, è pedonale. Non era così, però, negli anni del nostro racconto… Foto tratta dall’archivio del Gruppo Mezaluna-Mario Menabue

Dal “paese dei maiali” al viaggio Tra le fabbriche e i parchi

Il trekking storico Tra le fabbriche e i parchi nasce dalla conferenza-spettacolo Diritti alla rovescia, che Beatrice Tioli ha raccontato in questo post. Al termine di quella narrazione, che si era spinta fino al boom economico di inizio anni Sessanta, diversi tra i partecipanti ci hanno incoraggiato a “guardare avanti”, suggerendoci il tema dell’iniziativa successiva, ovvero l’ambiente. Le loro domande ci proiettavano negli anni Settanta e Ottanta, in un terreno di ricerca che non avevamo ancora esplorato. Perché, dunque, non “adottarle” come stimoli per il lavoro dell’anno successivo?

Così, insieme a Beatrice, mi sono messo all’opera con letture e interviste ai protagonisti di quella fase storica. Un periodo intenso, caratterizzato dalle molteplici reazioni a una crisi economica mai vista prima. Chi poteva conoscere il significato della “stagflazione”, in un mondo che aveva sempre collegato l’aumento dei prezzi non al ristagno della produzione, ma alla crescita dell’intero sistema? E, soprattutto, chi avrebbe potuto immaginare una crisi energetica, in un pianeta che non aveva ancora avuto problemi a estrarre carbone e petrolio?

Partendo da queste domande generali, ci siamo concentrati sulla realtà di Castelnuovo Rangone. Com’è cambiato il rapporto tra la comunità e l’ambiente? C’è stata sintonia tra gli eventi locali e le dinamiche della globalizzazione? La “nascita dell’ecologia” ha coinvolto nuclei di militanti anche nella provincia di Modena? Quali scelte hanno portato un paese prima agricolo e poi industriale a diventare attrattivo per chi voleva allontanarsi dal traffico della città?

Tra le fabbriche e i parchi. Tra la metà degli anni Sessanta e gli anni Settanta anche il centro storico di Castelnuovo Rangone comincia a fare la propria conoscenza con la crescita delle automobili...

Tra la metà degli anni Sessanta e gli anni Settanta anche il centro storico di Castelnuovo Rangone comincia a fare la propria conoscenza con la crescita delle automobili… Foto tratta dall’archivio del Gruppo Mezaluna-Mario Menabue

La storia di Castelnuovo Rangone tra le fabbriche e i parchi

Il trekking storico Tra le fabbriche e i parchi. Sviluppi industriali e ambientali a Castelnuovo Rangone sarà il primo tentativo di dare risposte alle tante domande che ci hanno orientato nel corso della ricerca. Punti interrogativi dal respiro ampio e profondo, spesso destinati a restare almeno in parte aperti. E, proprio per questo, sempre più stimolanti di fronte a chi invoca soluzioni tanto rapide quanto incapaci di risolvere i problemi strutturali del nostro tempo.

Cammineremo alla scoperta di un territorio caratterizzato non solo dai profili dei capannoni industriali, ma anche da una notevole attenzione al verde pubblico. E, soprattutto, da una spiccata sensibilità per i significati simbolici dei parchi, delle piste ciclabili e del centro storico.

Tra le fabbriche e i parchi. Il parco Sandro Pertini a Castelnuovo Rangone, con le vignette che Andrea Pazienza realizzò nel 1983, ispirato dalla vita e dal carisma del Presidente della Repubblica.

Il parco Sandro Pertini a Castelnuovo Rangone, con le vignette che Andrea Pazienza realizzò nel 1983, ispirato dalla vita e dal carisma del Presidente della Repubblica.

Il percorso prevederà sei soste narrative, nel corso delle quali ricostruirò alcuni passaggi particolarmente significativi per la storia dell’ambiente e della comunità dagli anni Settanta al Duemila. In queste tappe le donne del Circolo Caos mi affiancheranno con letture che suggeriranno legami, assonanze e differenze tra l’ambito locale, lo scenario nazionale e la sfera globale.

Tra le fabbriche e i parchi. Veduta aerea di Castelnuovo Rangone prima dello sviluppo demografico (e di conseguenza edilizio), cominciato nella seconda metà degli anni Ottanta. Foto tratta dall'archivio del Gruppo Mezaluna-Mario Menabue

Veduta aerea di Castelnuovo Rangone prima dello sviluppo demografico (e di conseguenza edilizio), cominciato nella seconda metà degli anni Ottanta. Foto tratta dall’archivio del Gruppo Mezaluna-Mario Menabue

Appuntamento per il pomeriggio di domenica 11 novembre

Il trekking storico Tra le fabbriche e i parchi. Sviluppi industriali e ambientali a Castelnuovo Rangone si terrà domenica 11 novembre, dopo il rinvio causa maltempo del 28 ottobre. La partenza è fissata per le ore 15 davanti al palazzo municipale e si concluderà nello stesso luogo intorno alle 17, dopo un percorso pianeggiante e ad anello tra il centro storico e i parchi. L’itinerario, adatto a tutti, non presenta particolari difficoltà.

La partecipazione è libera e gratuita. In caso di pioggia il trekking è rimandato a domenica 11 novembre.

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Tra le fabbriche e i parchi. Il parco Sandro Pertini a Castelnuovo Rangone, con le vignette che Andrea Pazienza realizzò nel 1983, ispirato dalla vita e dal carisma del Presidente della Repubblica.

L’ingresso al parco Sandro Pertini

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