Novità in libreria! Se ti interessa approfondire la storia di Spilamberto dalla Resistenza alla Costituzione in provincia di Modena, il mio ultimo saggio storico potrebbe fare per te. S’intitola Lottare per scegliere. Antifascismo, Resistenza e ricostruzione a Spilamberto ed è pubblicato da Edizioni Artestampa. Ne vado particolarmente orgoglioso, poiché è il frutto di un progetto che ha coinvolto tante persone per parecchi anni. Se hai qualche minuto, te lo racconto…

storia di Spilamberto: Il Torrione, simbolo di Spilamberto

Il Torrione, simbolo di Spilamberto. Foto di Alessio Bertolini

Francesco Borghi: un cercatore di memorie

Tutto ha inizio con le ricerche storiche di Francesco Borghi, nome di battaglia “Sergio”, partigiano e memoria storica della Resistenza a Spilamberto. Negli anni Settanta dà alle stampe il libro L’an n’era menga giosta per raccontare lo sviluppo dell’antifascismo nel paese dei marchesi Rangoni. Un volume massiccio e ricco di documenti, “datato”, ma fondamentale per comprendere la cultura popolare della società rurale. Un gran bel traguardo per un operaio con la quinta elementare, formatosi soltanto nell’esilio sovietico del dopoguerra. Eppure Borghi non si ferma. Lo anima la militanza comunista, ma non la passione per l’epopea della lotta partigiana.

Io penso che i giovani abbiano diritto di conoscere la verità, di sapere quale immane lavoro, sacrifici, intelligenza e coraggio siano stati necessari per costruire il movimento partigiano di massa anche nella nostra zona. Basta con la rettorica, la mitizzazione della Resistenza. Raccontiamo come veramente si è svolta.

Nasce così l’idea di raccogliere tutte le testimonianze possibili sull’importanza della lotta partigiana per la storia di Spilamberto. Borghi intervista donne e uomini, registra i dialoghi e li trascrive a macchina, ma la malattia gli impedisce di concludere il lavoro. Lascia all’ANPI un patrimonio di documenti da mettere a frutto. Bisogna solo trovare l’occasione giusta.

storia di Spilamberto: Il partigiano Sergio Degli Esposti in posa a cavallo. Foto ANPI Spilamberto

Il partigiano Sergio Degli Esposti in posa a cavallo. Foto ANPI Spilamberto

Per una storia di Spilamberto dalla Resistenza alla Costituzione

Già negli anni Novanta il testimone di Francesco Borghi passa a Renzo Orlandi e Gino Torelli, che danno continuità all’impegno dell’amico. Inizia una stagione di studi particolarmente significativi. Daniela Betti scava nell’immediato dopoguerra, puntando i riflettori sulla vertenza tra il marchese Rangoni e i mezzadri delle “Basse”. Poi il professor Stefano Magagnoli racconta la storia della comunità e delle istituzioni dall’unità d’Italia agli anni Sessanta, studia la frazione di San Vito e si appassiona alla vicenda umana di don Attilio Bondi.

Nel frattempo Gino Torelli continua a raccogliere documenti, fotografie e memorie. L’idea di scrivere un libro sulla storia di Spilamberto dalla Resistenza all’immediato dopoguerra lo accompagna costantemente fino agli anni Duemila. Passati gli “ottanta”, matura l’idea di sintetizzare l’esistente, archiviando e sistematizzando le ricerche di Francesco Borghi.

storia di Spilamberto: Il partigiano Giovanni Sola insieme a due compagne. Foto ANPI Spilamberto.

Il partigiano Giovanni Sola insieme a due compagne. Foto ANPI Spilamberto.

Neppure Torelli, però, riesce a vedere pubblicati i frutti delle ricerche. La sua scomparsa innesca una nuova accelerazione del progetto: il nuovo presidente dell’ANPI, Alessio Bertolini, è determinato ad arrivare fino in fondo entro il settantesimo anniversario della Costituzione. L’ultimo anno utile è il 2018, quando l’Italia ricorda l’entrata in vigore della Carta.

Lottare per scegliere: un progetto che si rinnova

È in questo frangente che vengo coinvolto per la ricerca e la scrittura del libro. Devo indagare per intero la storia della comunità dalla Resistenza alla Costituzione. Facendomi forza delle esperienze editoriali maturate per Lacrime di pietra e Memorie sepolte, tengo saldi gli stimoli ricavati dalle proposte culturali di Unione Resiste. Nel contesto di Spilamberto le conoscenze vanno costruite insieme alle persone che vogliono condividere la propria prospettiva.

Come valorizzare il patrimonio ricavato dall’interesse per le vicende personali delle donne e degli uomini attivi nella Resistenza spilambertese? Mettendomi al lavoro, capisco che c’è bisogno di inserire le storie di vita nel quadro del paese e della provincia, tenendo un occhio alle dinamiche del conflitto mondiale. Capire il ruolo della comunità locale nell’Italia occupata è fondamentale per restituire il senso delle esperienze individuali e collettive.

Che fare, dunque? In casi del genere varcare le soglie degli archivi è sempre una buona idea. La voce delle istituzioni e i fondi delle formazioni partigiane aiutano a mettere ordine nel caos dei ricordi personali. Devo ordinare e “incasellare” le testimonianze senza togliere loro l’anima, perché conservano una forza narrativa sorprendente. Da una parte il rigore del metodo, dall’altra l’attenzione all’elemento umano: una sintesi tra questi due approcci è il segreto di un saggio utile e gradevole.

storia di Spilamberto: Un momento del trekking storico Sentieri di memoria, correnti di Resistenza, organizzato da Unione Resiste nel giugno 2016

Narrazione sotto il torrione di Spilamberto durante il trekking storico Sentieri di memoria, correnti di Resistenza, organizzato da Unione Resiste nel giugno 2016

Dalla scrittura alla stampa

Nove mesi pieni di ricerca sono un buon viatico per tracciare il piano dell’opera. Anche quando comincio a scrivere, in realtà, non smetto di indagare sulle questioni rimaste in sospeso. Certi nodi non si sciolgono subito, ma sono preziosi proprio per questo: sfidano la curiosità, stimolano il desiderio di non lasciare nulla d’intentato, invitano ad andare a fondo. Imparare a non fermarsi alla superficie degli eventi è fondamentale, quando si analizza il passaggio dalla Resistenza al dopoguerra. Fasi “calde” e delicate, ma ricche di elementi decisivi per capire la natura umana.

La scrittura e la “post-produzione cartacea” mi accompagnano dalla caduta delle foglie all’ultima neve di marzo. Più si aggiungono elementi, più la sfida si fa interessante. Trovare una forma capace di esprimere la complessità senza annoiare il lettore è un obiettivo che ho ben chiaro. Dopotutto ha la stessa radice ideale della Public History!

I contenuti del libro non sono fatti per stare su un blog. Se ti interessa un assaggio, posso dirti che la comunità di Spilamberto vive in modo partecipe il ruolo di cerniera tra la pianura e la montagna modenese, preparando dal basso il passaggio dalla Resistenza alla Costituzione. E vale la pena aggiungere che le voci dei protagonisti fanno emergere non solo l’orgoglio, ma anche le occasioni mancate. Perché la storia è fatta della stessa materia degli uomini: un impasto di fatti e interpretazioni, ragioni e sentimenti, coerenze e contraddizioni.

storia di Spilamberto: Un momento del trekking storico Sentieri di memoria, correnti di Resistenza, organizzato da Unione Resiste nel giugno 2016

Un momento del trekking storico Sentieri di memoria, correnti di Resistenza, organizzato da Unione Resiste nel giugno 2016

Presentazione con conferenza-spettacolo

Ti ho incuriosito? T’interessa saperne di più? Vuoi vedere com’è fatto il libro? Desideri addirittura comprarlo sulla fiducia? Beh, comincio col dirti che giovedì 19 aprile presenterò ufficialmente Lottare per scegliere con una conferenza-spettacolo. L’appuntamento è alle 20:30 presso lo Spazio Eventi Liliano Famigli, in viale Rimembranze.

A inizio serata interverranno il sindaco di Spilamberto Umberto Costantini e il presidente di ANPI Spilamberto Alessio Bertolini. A seguire spazio ai racconti su Spilamberto dalla Resistenza alla Costituzione, intervallati da letture delle testimonianze pubblicate nel libro, a cura di Roberta Righi.

Per restare aggiornato sulle prossime presentazioni di Lottare per scegliere e sulle iniziative che farò insieme a Paola Gemelli, iscriviti alla nostra Newsletter!

Lottare per scegliere: storia di Spilamberto

Spargi la voce!

Conosci una persona interessata? Invia questo contenuto!