Sono ormai diversi i siti web che diffondono storia online. Nel tempo si sono moltiplicati i siti che diffondono contenuti storici sul web: siti istituzionali o, al contrario, amatoriali, siti di istituti culturali e testate giornalistiche… In tanta abbondanza non sempre è facile districarsi tra ricostruzione storiche scientificamente fondate e altre molto più rudimentali, parziali o addirittura strumentali.

Un conto poi è caricare online un contenuto di storia pensato per una diffusione cartacea e un conto è elaborare contenuti storici espressamente pensati per il web, per una fruizione digitale.

Il tema della storia online, insomma, non è né banale né trascurabile.

Con questo nostro blog, Allacciati le storie, ci inseriamo nell’offerta di storia online, ma scientificamente fondata, in due sensi. Da una parte con la segnalazione e il racconto dei nostri eventi di Public History così come dei prodotti che offriamo; dall’altra con la nostra rubrica (o categoria, se preferisci) denominata Storie al minuto (clicca qui per vedere l’indice)

Storia online e storie al minuto

Le nostre Storie al minuto sono storie pronte da leggere, che per comodità del lettore suddividiamo in base al tempo che serve per “arrivarci in fondo”. Così, sulla base dei minuti che si ha a disposizione o si vuole dedicare, è possibile decidere se leggere una storia da 5, 10 o 20 minuti…

Se la sera o durante il fine settimana è solitamente più facile trovare il tempo per aprire un libro, è magari più difficile scegliere di portarselo dietro per ingannare qua e là i momenti di attesa che possono capitare durante una giornata. Ecco allora che le nostre storie possono venire buone! Ma sono pensate anche per chi si stanca di letture lunghe e preferisce invece racconti brevi, veloci, magari con qualche contenuto multimediale. Non c’è nulla di male, siamo convinti che basta trovare la storia giusta!

Siccome a volte la lettura a video, soprattutto se lunga, può risultare faticosa, è possibile anche scegliere di stampare ogni singola storia, per poterla leggere su carta ed eventualmente conservarla nella propria libreria. Insomma, collezionarle.

Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti

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