Il Giorno della Memoria è l’occasione giusta per eventi come la nostra narrazione-spettacolo centrata sulla storia di una famiglia ebrea: l’abbiamo messa in scena nella serata del 27 gennaio 2023, raccontando le vicende di Vittorio Guastalla e Ada Finzi, coniugi ebrei che nell’autunno del 1943 lasciarono la loro villa sulle colline di Fiorano Modenese e partirono per “destinazione ignota”. Fuggivano dalla persecuzione nazista e fascista e furono fortunati, perché dopo la Liberazione rientrarono a Fiorano e Vittorio poté anche scrivere le prime pagine della nostra democrazia.

Fin qui la loro storia era anche abbastanza conosciuta,  ma diversi dettagli meritavano, a nostro parere, di essere indagati in modo più approfondito, per essere poi narrati al grande pubblico. Come riuscirono a salvarsi, raggiungendo la Svizzera? Quali ostacoli incontrarono? Chi li aiutò? Si salvarono tutti coloro che si trasferirono di là dalle Alpi? Quali vicende portarono alla morte alcuni membri della famiglia?

Dopo un apposito lavoro di ricerca, nella narrazione spettacolo Via da Fiorano abbiamo ricostruito la loro storia prendendo le mosse dal periodo precedente la Seconda guerra mondiale e suggerendo diverse ipotesi su come raggiunsero la Svizzera dopo l’occupazione nazista. Al racconto principale si sono intrecciate le vicende di parenti stretti meno fortunati.

La presentazione della narrazione-spettacolo "Via da Fiorano": uno dei nostri eventi più riusciti per il Giorno della memoria

La presentazione della narrazione-spettacolo: uno dei nostri eventi più riusciti per il Giorno della memoria

Nel suo complesso, la narrazione storica ha consentito al pubblico di riflettere sull’umanità delle persone, che in molti casi si ritrovarono ad agire in situazioni che non compresero fino in fondo. Anche per questo spesso uomini e donne commettono errori, ma hanno anche la possibilità di rinnovare le proprie scelte e a volte lo fanno, cambiando direzione, anche in maniera drastica. Come disse nel 2021 Wlodek Goldkorn, proprio nel corso di una serata a Fiorano, conoscere le vicende in tutta la loro complessità ci ricorda che gli ebrei sono esseri umani come tutti gli altri, negli aspetti meno edificanti come in quelli migliori. Senza abbandonarsi a interpretazioni vittimistiche, la storia va conosciuta per intero.

Nella narrazione spettacolo, al racconto storico condotto da Daniel Degli Esposti, si sono alternate letture attoriali di Cristina Ravazzini, che ha dato voce a documenti e testimonianze, in parte inedite. La narrazione spettacolo è stata inoltre accompagnata dalla proiezione di immagini storiche e animazioni realizzate da Paola Gemelli. L’evento è stato proposto dal sodalizio professionale Allacciati le storie, con il sostegno del Comune di Fiorano modenese. Ricerche storiche e sceneggiatura erano di Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti.

Senza falsa modestia, dobbiamo dire di avere completamente riempito la saletta a nostra disposizione!

Il pubblico durante la narrazione-spettacolo “Via da Fiorano”

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