La mattina del 9 settembre 1943 Maranello si risveglia dopo una notte tormentata. Dopo l’annuncio dell’armistizio, i soldati tedeschi arrivano in piena notte e lungo via Vittorio Veneto si sentono diversi spari. I colpi sono indirizzati ad alcuni militari italiani, che da qualche settimana alloggiano nelle scuole del paese. Tra di loro, due uomini si distinguono per carisma ed esperienza: Demos Malavasi e Mario Ricci. Antifascisti di lungo corso, legati alle reti clandestine del Partito comunista d’Italia. Dopo un lungo confino, il 25 luglio la caduta del fascismo ha permesso loro di tornare a casa, ma la libertà è durata pochi giorni. Nella seconda parte dell’estate sono stati richiamati alle armi: anche se Mussolini non è più al potere, il Regio Esercito vuole continuare a tenerli sotto controllo, impedendo loro di sobillare le comunità di origine.

Demos Malavasi e Mario Ricci sono uomini maldisposti verso la disciplina militare, pronti a contrastare il fascismo con ogni mezzo. Anche con le armi. Quella notte, però, il blitz dei nazisti li coglie insieme ai commilitoni nelle stanze delle scuole. Non possono reagire: devono scappare in fretta. Mario Ricci riesce a calarsi da una finestra, trova aiuti nelle campagne e si mette in salvo. Di lì a qualche mese si porrà alla guida della Resistenza nella valle del Panaro, passando alla storia come il comandante “Armando”. Demos Malavasi, invece, è colpito al volto da una pallottola e rimane ucciso. Non ha il tempo di trasformare il suo antifascismo nell’esperienza della lotta partigiana. Il suo cadavere, coperto da un lenzuolo, rimane per un po’ nel cortile delle scuole, testimonianza ormai muta dei primi scontri a fuoco nel territorio di Maranello.

Demos Malavasi

Partigiani e sostenitori della Resistenza di Maranello in posa per una fotografia. Foto tratta da Racconti partigiani. Storie di Resistenza a Maranello

Una commemorazione storica guidata nel centro di Maranello

A 75 anni da quei fatti, che diedero inizio a una delle fasi più critiche della storia locale e nazionale, la sezione ANPI di Maranello, con il patrocinio del Comune,propone una commemorazione storica guidata nel centro della città. Si partirà proprio la mattina di domenica 9 settembre, per collegare simbolicamente quella fase del passato al presente. Dopo la camminata con narrazione storica del 2017 (qui il resoconto di quella giornata), un nuovo appuntamento di Public History salderà dunque la conoscenza della storia al rito della commemorazione.

Nelle tre tappe previste dal programma, gli storici Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti racconteranno l’impatto del fascismo sulla comunità di Maranello, partendo da domande ancorate al vissuto quotidiano della popolazione: come si è arrivati alla costruzione della dittatura? Chi ricavava vantaggi dalle scelte di Mussolini? Gli enti del regime hanno cambiato la vita della popolazione di Maranello? Perché per oltre vent’anni nessuno riuscì a contrastare efficacemente la politica fascista?

Demos Malavasi: antifascismo ieri e oggi

Ritratto di Demos Malavasi

Ritratto di Demos Malavasi

La commemorazione raggiungerà il momento culminante alle ex-scuole di Maranello, dove una lapide ricorda Demos Malavasi. Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti ricostruiranno la storia di vita dell’antifascista di Novi e le vicende di quel 9 settembre 1943. Un giorno “estremo”, come diversi tra quelli che sarebbero giunti nei venti mesi successivi.

Ed è proprio la natura drammatica di quei frangenti, immersi nell’esperienza indicibile della guerra totale, a stimolare riflessioni valide anche per le vicende umane successive. Comprendere il significato delle scelte compiute nel mezzo del conflitto è fondamentale per capire nel profondo il senso dell’antifascismo. Di quello storico, portato avanti da chi non si è piegato al regime, ma anche di quello esistenziale, che ancora oggi spinge a battersi contro le violenze, le sopraffazioni e le discriminazioni. E che, per contrapporsi all’odio, ha bisogno di argomenti.

La partenza della commemorazione storica guidata è prevista per domenica 9 settembre alle 9:30 in piazza Libertà. L’evento si concluderà intorno alle 11:30 nella piazza Nelson Mandela, di fronte al Mabic (biblioteca comunale di Maranello). Qui trovi la locandina dell’evento, con le informazioni essenziali.

A seguire si terranno un aperitivo e un pranzo presso gli Orti di Gorzano: per prenotare un posto a tavola, scrivi a maranello@anpi.it. Per conoscere le prossime iniziative di Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti, puoi iscriverti alla Newsletter di Allacciati le storie!

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