Nella serata di venerdì 23 maggio 2025, vi proponiamo una narrazione spettacolo inedita dal titolo Le idee restano. Donne e uomini contro le mafie. L’evento si tiene nel giorno in cui cade il 33° anniversario della strage di Capaci e intende ricordare l’impegno di Giovanni Falcone contro la mafia.

Falcone e Paolo Borsellino non saranno però gli unici protagonisti della serata. Per meglio raccontare il senso della lotta alle mafie, nel corso della narrazione spettacolo saranno raccontate non solo storie di magistrati, ma anche le storie di vita di chi fece opposizione dal basso (Peppino Impastato), di un sindacalista e politico (Pio La Torre) e di due testimoni di giustizia (Rita Atria e Lea Garofalo).

La narrazione-spettacolo è curata da Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti e vedrà sul palco Federico Benuzzi, impegnato in letture attoriali, Lucia Dall’Olio che accompagnerà con musiche, e Daniel Degli Esposti nella veste di narratore.

Le idee restano: una piccola anteprima

Nella storia della lotta alle mafie si incontrano vicende eterogenee, ma accomunate nel segno della “legalità”: chi contrasta la criminalità organizzata si batte per l’applicazione della legge. I magistrati (come le persone appartenenti alle forze dell’ordine) sono le figure di riferimento per illustrare questo aspetto, decisivo per il contenimento delle attività criminali.

Tuttavia, i contesti in cui si affermano le mafie sono sempre segnati da squilibri e disuguaglianze: la mancanza di giustizia e etica pubblica permette alle attività illegali di prosperare. In quegli scenari, è fondamentale il contributo di chi riesce a mettere in discussione le disuguaglianze, come fece Pio La Torre, le cui battaglie prendono avvio proprio nella dimensione delle lotte sociali.

Il lavoro sindacale e l’attività politica sono ambiti in cui ha preso forma il movimento dell’antimafia, ma non esauriscono la varietà di contesti che cercheremo di raccontare. La vicenda di Peppino Impastato ci racconta l’importanza e l’opportunità offerte dalla capacità di creare iniziative culturali dal basso, mentre le storie di due testimoni di giustizia ribadiscono come la “rivoluzione” possa e debba cominciare nella sfera del privato, col coraggio di dire no alle proprie famiglie. Le storie che racconteremo nella narrazione spettacolo ti faranno scoprire cinque aspetti diversi di un’esperienza dall’alto valore civile.

Come partecipare alla narrazione-spettacolo sulla lotta alle mafie

La narrazione spettacolo si terrà venerdì 23 maggio presso l’area eventi del parco Amendola di Modena. L’inizio è programmato per le ore 21 e la partecipazione è a offerta libera senza bisogno di prenotazione. L’evento è organizzato da Loving Amendola e Associazione Modena Terzo Mondo, con il patrocinio del Comune di Modena e del Consiglio del Quartiere 3, e gode del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.

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