Domenica 26 gennaio 2025 si terrà la passeggiata storica Da Vignola ai lager. Storie di deportati. Scoprirai vicende non ancora raccontate nei precedenti percorsi a piedi in città. Le narrazioni di Daniel Degli Esposti ti faranno conoscere le storie di diversi vignolesi che conobbero la realtà dei campi di lavoro, concentramento e sterminio dell’Asse nazi-fascista. Non erano ebrei, ma vissero anche loro la traumatica esperienza della deportazione per motivi politici, per imposizioni militari o per essere sfruttati.

Perché proprio quelle persone furono catturate e deportate? Quale fu la loro sorte? Chi cercò di aiutarle? E cosa accadde quando (non tutti) tornarono dai campi?

La passeggiata storica porterà alla luce una serie di “piccole storie” che, nel loro valore esemplare, aiutano a comprendere meglio la “grande storia”. Le narrazioni permetteranno, inoltre, di osservare l’universo concentrazionario nazi-fascista da prospettive diverse e spesso poco considerate. È indiscutibile che gli ebrei conobbero il destino peggiore, quello dell’annientamento brutale, pianificato e sistematico. Tuttavia, per comprendere la portata e la complessità delle persecuzioni, è importante conoscere e ricordare anche le esperienze dei deportati politici, degli internati militari e dei lavoratori coatti.

Una piccola anteprima

Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, decine di soldati vignolesi furono catturati dai tedeschi e finirono nei campi di lavoro del Reich. I nazisti li definirono “internati militari italiani” per impiegarli come “schiavi di Hitler”. Se avessero voluto rientrare in patria, avrebbero potuto arruolarsi nelle forze armate fasciste della Repubblica sociale italiana. Moltissimi di loro non vollero farlo, praticando una resistenza senz’armi. Rimasero, pertanto, nei campi, dove divennero di fatto lavoratori forzati.

Col trascorrere dei mesi, anche altri vignolesi cominciarono a rischiare la deportazione. I reparti militari tedeschi setacciarono il territorio alla ricerca di persone impiegabili nella propria economia di guerra. Catturarono, così, decine di adolescenti, anziani validi e uomini esentati dal servizio di leva. Queste persone furono trasferite al lavoro sulla Linea Gotica o nei campi di raccolta per la deportazione in Germania.

Per consolidare il controllo sulle retrovie del fronte, le forze armate germaniche portarono a termine diversi rastrellamenti. Volevano colpire le formazioni partigiane e terrorizzare la popolazione civile, allontanandola dalla Resistenza. Chi era sospettato di aiutare i partigiani veniva catturato e condotto nei lager come “politico”, anche se si era limitato a nascondere o a nutrire i “ribelli”.

Il freddo, la denutrizione, le malattie e i bombardamenti aerei anglo-statunitensi provocarono la morte di un gran numero di internati. La percentuale dei deceduti all’interno dei lager superò ben presto quella delle truppe mobilitate. Anche tra i vignolesi ci fu chi non tornò. La passeggiata Da Vignola ai lager ti permetterà di scoprire alcune delle loro storie.

Come partecipare alla passeggiata storica Da Vignola ai lager

Per partecipare alla passeggiata storica Da Vignola ai lager. Storie di deportati, con narrazioni di Daniel Degli Esposti, è necessario iscriversi. Occorre inoltre pagare una quota di partecipazione, da versare alla partenza: 10€ a persona5€ per ragazze e ragazzi minori di 12 annigratuito per bambine e bambini minori di 6 anni. Anche i vostri amici a quattro zampe sono i benvenuti!

Il ritrovo è fissato per domenica 26 gennaio alle 14:20 in piazza dei Contrari. La partenza è prevista per le ore 14:30. L’evento dura circa 2 ore, comprese le soste per le narrazioni storiche. La passeggiata si svolgerà su un percorso urbano di circa 2,5km, non ad anello, e si concluderà nel parco di villa Tosi-Bellucci (sede del Comune). Da lì, sarà possibile raggiungere il punto di partenza con una camminata di circa 10 minuti.

Qui sotto trovi il modulo per l’iscrizione alla passeggiata.

Conosci la nostra Newsletter?

Per restare aggiornati su tutte le iniziative realizzate da Daniel Degli Esposti e Paola Gemelli, è possibile iscriversi alla nostra Newsletter settimanale, in questa pagina.

Spargi la voce!

Conosci una persona interessata? Invia questo contenuto!