Domenica 19 gennaio 2025, nel pomeriggio, ci incontriamo per la passeggiata storica Da Bologna ai lager. Storie di deportati. Camminando per le vie della città, scoprirai storie di persone che, tra l’autunno del 1943 e i primi mesi del 1945, furono catturate e rinchiuse nei campi di lavoro, concentramento e sterminio dell’Asse nazi-fascista. Lo storico Daniel Degli Esposti ti racconterà le vicende di bolognesi che videro la “normalità” del tempo di guerra infrangersi all’improvviso, entrando in una realtà ancora più estranea al senso di umanità. Federico Benuzzi farà riemergere le voci del passato con letture attoriali.

La passeggiata storica non sarà una visita guidata a luoghi e monumenti, ma una sorta di “viaggio nel tempo” narrativo. Il racconto ti farà scoprire qualcosa in più su sulle esperienze vissute dai bolognesi nel periodo più pericoloso della Seconda guerra mondiale. Come scrisse Primo Levi, «se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare».

Il racconto della storia aiuta a riconoscere i meccanismi che innescano la perdita del senso di umanità. Saperli leggere è importante, perché, specialmente in epoche segnate dalla crisi, «le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre».

Anche se il fascismo e il nazismo non si ripresenteranno con le stesse forme dei regimi novecenteschi, le dinamiche umane che ne favorirono l’ascesa non sono scomparse. La paura di perdere la propria posizione, l’odio dei “penultimi” nei confronti degli “ultimi”, le richieste di “ordine” e le inquietudini di fronte alle differenze sono ancora tra noi. Come scrisse Bertolt Brecht, alludendo a Hitler, «i popoli lo spensero, ma ora non cantiamo vittoria troppo presto: il grembo da cui nacque è ancor fecondo».

Una piccola anteprima: deportati politici, razziali, internati militari…

Il viaggio da Bologna ai lager fu un’esperienza traumatica, vissuta in modi diversi da varie categorie di persone. I primi furono migliaia di soldati e ufficiali del Regio Esercito italiano, catturati dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943. Nel giro di pochi giorni, furono caricati su vagoni bestiame e finirono nei campi di lavoro del Reich. Le autorità naziste non li considerarono prigionieri, ma “internati militari italiani”. Molti di loro rifiutarono l’arruolamento nelle forze armate fasciste della Repubblica sociale italiana e furono sfruttati come lavoratori coatti.

Dopo meno di due mesi, Bologna fu investita dalla “caccia agli ebrei”. Arrivò, infatti, in città l’Einsatzkommando Italien, guidato dal capitano delle SS Theodor Dannecker. Tra il 6 e il 9 novembre, con l’aiuto dei fascisti e di chi agì come spia, i militi arrestarono una ventina di persone. La loro “colpa” era l’appartenenza a una comunità religiosa che era stata trasfigurata dall’antisemitismo dei fascismi europei, pronti a cavalcare le bugie della razza. Nella passeggiata storica Da Bologna ai lager scoprirai alcune delle loro storie.

Furono, infine, tante e tanti i bolognesi che finirono nei lager per le loro idee politiche o per aver sostenuto in qualche modo la Resistenza. Gli antifascisti avevano subito persecuzioni e forme di internamento anche prima che il regime iniziasse le guerre imperialistiche. Il secondo conflitto mondiale intensificò ulteriormente la repressione del dissenso. Accanto ai militanti politici, finirono nei lager di Mauthausen, Buchenwald, Ravensbruck e Dachau anche centinaia di donne e uomini accusati di appoggiare in vari modi il movimento partigiano.

Per conoscere le vicende di alcuni di loro, l’appuntamento è fissato per il pomeriggio di domenica 19 gennaio.

Come partecipare alla passeggiata storica Da Bologna ai lager

Per partecipare alla passeggiata storica Da Bologna ai lager. Storie di deportati, con narrazioni di Daniel Degli Esposti e letture di Federico Benuzzi, è necessario iscriversi. Occorre inoltre pagare una quota di partecipazione, da versare alla partenza: 10€ a persona5€ per ragazze e ragazzi minori di 12 annigratuito per bambine e bambini minori di 6 anni. Anche i vostri amici a quattro zampe sono i benvenuti!

Il ritrovo è fissato per domenica 19 gennaio alle 14:20 al Memoriale della Shoah, in viale Giacomo Matteotti. La partenza è prevista per le ore 14:30. L’evento dura circa 2 ore, comprese le soste per le narrazioni storiche. La passeggiata si svolgerà su un percorso urbano di circa 4km, non ad anello. Dal luogo dell’ultima tappa narrativa, sarà possibile raggiungere il punto di partenza con una camminata di 20 minuti o con gli autobus urbani (in caso di necessità, verranno fornite indicazioni puntuali).

Qui sotto trovi il modulo per l’iscrizione alla passeggiata.

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