Martedì 12 novembre 2024 ci incontriamo alle 18:30 nella sala civica Villaggio Giardino, in via Marie Curie 22/B, a Modena, per la narrazione-spettacolo Anna e la via della salvezza. Il racconto ci farà immergere nella storia di una famiglia di ebrei bolognesi, passati dal benessere al bisogno di trovare un nascondiglio nel modenese per l’impatto dell’occupazione nazista durante la Seconda guerra mondiale.
Chi li aiutò, quando i fascisti della Repubblica sociale italiana promuovevano le denunce e punivano i soccorsi? Come funzionava la rete di salvataggio per gli ebrei nei territori modenesi? E che cosa accadde alle persone anziane, più fragili e più esposte ai rischi della clandestinità?
Ripercorrendo la vicenda storica di questa famiglia, scopriremo l’impatto delle persecuzioni razziali e della Shoah sulle vite degli ebrei italiani. Avremo modo di riflettere sulle loro scelte, molte delle quali furono condizionate dalle molteplici pressioni subite. Osserveremo, infine, il modo in cui le persone vissero il loro rapporto con l’Italia, il Paese di cui si sentivano parte e che li aveva considerati corpi estranei.
La narrazione-spettacolo è realizzata da Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti e si inserisce nel ciclo di incontri Terra contesa. Israele-Palestina: una bussola storica.
Il ciclo d’incontri Terra contesa. Israele-Palestina: una bussola storica
Il ciclo di incontri è un insieme di 4 appuntamenti, concepiti per comprendere meglio ciò che oggi accade in Israele-Palestina, senza lasciarsi intrappolare dalle contrapposte retoriche d’odio. Siamo convinti che sia utile ricostruire correttamente e criticamente le radici storiche dei problemi attuali, al fine ultimo di generare o consolidare una cultura di pace.
Mettendo a confronto le vicende dei palestinesi e quelle degli ebrei che hanno realizzato i progetti dei sionismi, sarà più facile individuare le contraddizioni alla base delle attuali tragedie. Riconoscendo la pericolosità di un discorso identitario che esclude la convivenza con l’altro, sarà possibile riflettere sul senso d’impotenza che proviamo nel presente.
Come partecipare
I posti per la narrazione-spettacolo sono limitati. Per partecipare, è necessario iscriversi e pagare una quota di partecipazione (10€), da versare all’ingresso in sala. Le persone che si sono iscritte al ciclo d’incontri Terra contesa hanno già il posto prenotato.
Qui sotto trovi il modulo per la prenotazione.
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