Da dove stai leggendo questo post? Sotto l’ombrellone o all’ombra di una pineta? Che tu sia in ferie o in città, probabilmente questa estate avrai piacere di ritagliarti un po’ di tempo per leggere. Eccoci allora con qualche proposta per libri da leggere sotto l’ombrellone… o dove vuoi tu!
Lo diciamo subito: questa volta (a Natale non fu così) saremo autoreferenziali, ovvero parleremo solo di libri, articoli e saggi nostri. Abbiamo scritto talmente tanto in questi ultimi mesi da poterti proporre una scelta sufficientemente ampia e variegata, vedrai!
D’altra parte lo avevamo annunciato già a inizio anno: ti ricordi il video?
In questo post vogliamo proprio parlarti di quelle 5 pubblicazioni in lavorazione e di qualcosa in più.
La Public History, che vuole parlare a un pubblico ampio con i linguaggi della contemporaneità, non per forza rifiuta la pubblicazione tradizionale. E non è solo questione di formati (più o meno tascabili), supporti (cartacei o digitali), pesi, note o non note. E’ anche questione di temi: attuali, utili, scottanti. E modi di proporli: come li racconto e come li porto al pubblico, dallo stile della pubblicazione fino alla presentazione. Tutto questo per dire che noi, come Public Historian, non rinunciamo alla pagina scritta. Tanto che il nostro scaffale comincia a essere piuttosto ricco!
E allora eccoci qui con qualche proposta per questa estate!
6 pubblicazioni da leggere sotto l’ombrellone
Le nostre proposte hanno trovato spazio sulla carta e sul web.
Lottare per scegliere. Antifascismo, Resistenza e ricostruzione a Spilamberto
In questo saggio Daniel Degli Esposti racconta le vicende della comunità di Spilamberto dagli anni del fascismo alla ricostruzione del secondo dopoguerra. Il libro è frutto di una ricerca originale, grazie alla quale sono state ricavate anche iniziative di Public History, come trekking e narrazioni-spettacolo.
In questo post trovi un racconto dell’idea e degli obiettivi che stanno alla base della pubblicazione. Qui invece ecco un resoconto delle prime iniziative pubbliche legate alla ricerca. A questo link, infine, la scheda del volume e informazioni utili per l’acquisto.
Le casse ritrovate. Scritture, immagini ed esperienze della Grande Guerra “dal basso”
All’inizio del 2018 è uscito il primo libro legato al progetto storico-artistico Le casse ritrovate, che Daniel Degli Esposti ha raccontato estesamente qui. Il volume dà forma a un’idea di Fausto Corsini, che alcuni anni fa ha scoperto centinaia di lettere e fotografie dai fronti della Prima guerra mondiale.
Le vicende del conflitto emergono attraverso la ricostruzione delle esperienze di Medardo Venturelli e Vaifro Agnoli, arruolati nel Regio Esercito. Due uomini molto diversi per indole e formazione, eppure accomunati dalla sorte d’indossare la divisa militare in un periodo estremo. La ricostruzione storica è a cura di Daniel Degli Esposti e Gregorio Pezzato.
In questo post trovi una scheda del progetto Le casse ritrovate, che contiene informazioni sul libro. A questo link, invece, puoi scoprire il modo con cui, da storico, Daniel ha “conosciuto” Vaifro e Medardo attraverso le fonti: è il racconto della relazione che ha tenuto al seminario annuale di Clionet.
1914-1918 Volti e parole. Piccole storie della Grande Guerra a Valsamoggia
Nei primi mesi del 2018 Daniel Degli Esposti ha curato la mostra 1914-1918 volti e parole. Piccole storie della Grande Guerra a Valsamoggia. Si è trattato di un vero e proprio progetto partecipato, reso possibile dall’impegno della comunità locale e dal lavoro del Public Historian. Qui puoi ripercorrere le principali attività di matrice storica del cartellone culturale legato alla mostra.
Per l’occasione la Fondazione Rocca dei Bentivoglio, ente coordinatore dell’organizzazione, ha inaugurato la collana Appunti per Valsamoggia con il catalogo della mostra. In questa pubblicazione si trova un saggio in cui Daniel Degli Esposti illustra i temi emersi nel corso delle ricerche e raccontati nel percorso espositivo.
Nel volume si trova anche un contributo di Aurelia Casagrande, che ricostruisce la mobilitazione bellica e la vita quotidiana dei municipi di Valsamoggia attraverso le carte degli archivi storici comunali. Chiude la pubblicazione un saggio di Michela Mercuri sui rapporti tra Italia e Libia, che si snodano problematicamente dal 1911 al 2018.
Il catalogo è disponibile presso la Rocca dei Bentivoglio, presso la sede della Fondazione, in Via Contessa Matilde, 10, 40053 Valsamoggia – BO, località Bazzano. Se, prima di procurarti il volume, vuoi avvicinarti a questi temi, qui puoi trovare una sintesi di Daniel Degli Esposti sulle vicende italo-libiche occorse nella prima metà del Novecento.
La Città dei Ragazzi e lo sport. Settant’anni di crescita comunitaria
Daniel Degli Esposti ha sempre coltivato l’interesse per la storia dello sport (qui trovi alcune delle vicende che ha raccontato su Allacciati le storie). Alcuni mesi fa, questo interesse gli ha fruttato la partecipazione a un’importante opera collettiva: Una scuola di libertà. La Città dei Ragazzi di Modena.
Il volume, curato da Fulvio De Giorgi e Matteo Al Kalak, è una raccolta di saggi che analizzano da diversi punti di vista l’esperienza della Città dei Ragazzi di Modena. Daniel Degli Esposti ha ricostruito il ruolo dello sport nel progetto educativo e di formazione religiosa che ha preso forma nelle strutture di via Tamburini.
In questa pagina del sito dell’Università di Modena e Reggio Emilia puoi trovare una scheda tecnica del volume. Su Google Books puoi trovare una breve sinossi del libro e informazioni per l’acquisto online.
Cerchi, cesti o canestri?
Daniel Degli Esposti ricostruisce la storia della pallacanestro bolognese dalla dittatura fascista al secondo dopoguerra nel suo primo contributo per Clionet Rivista, che trovi a questo link. Se ti interessa scoprire come si è appassionato all’argomento… qui trovi pane per i tuoi denti!
L’oro nero del mosto cotto
A proposito di cibo, Daniel Degli Esposti lavora da ormai due anni e mezzo al progetto Guerra inFame, promosso dalla rete degli istituti storici dell’Emilia-Romagna. La scheda delle sue esperienze la trovi qui. Nell’anno appena trascorso ha approfondito l’importanza gastronomica e sociale degli aceti balsamici modenesi. Il suo contributo è consultabile online cliccando su questo link.
…e 3 da tenere d’occhio!
Nei prossimi mesi altre pubblicazioni vedranno la luce! Abbiamo infatti terminato il lavoro di redazione e revisione per altri saggi e contributi che compariranno nell’autunno 2018, in pubblicazioni collettanee.
Paola Gemelli ha terminato due contributi sulla storia delle donne. Il primo è relativo a 6 schede biografiche dedicate ad altrettante donne emiliano-romagnole che, elette come amministratrici alle prime elezioni libere del 1946 a Bologna e a Ravenna, si impegnarono nella costruzione della democrazia nel nostro Paese. Le schede saranno consultabili all’interno del report Differenza Emilia. Teoria e pratiche politiche delle donne donne nella costruzione del modello emiliano, ricerca e progetto editoriale di Regione Emilia-Romagna.
L’altro è quello che l’ha coinvolta, sotto la guida di Alberto Molinari e con altri ricercatori (Natascia Corsini, Deborah Ardilli, Marcella Farioli, Francesco Tinelli, Giuseppina Vitale, Matteo Montaguti, Claudia Capelli) nel Laboratorio sui movimenti degli anni Settanta a Modena, che avrà come esito una pubblicazione dal titolo Modena e la stagione dei movimenti. Politica, lotta e militanza negli anni Settanta (ed. Socialmente). Il saggio di Paola ricostruisce la storia del movimento femminista modenese e lo troverete sotto il titolo “Donne in movimento tra lotta e autocoscienza“. La pubblicazione sarà presentata il 20 ottobre presso il San Filippo Neri di Modena.
Daniel Degli Esposti ha infine completato le ricerche sull’arrivo in Emilia-Romagna dei profughi di Caporetto con la scrittura di un saggio, destinato alla pubblicazione negli atti del convegno L’anno di svolta e il fronte interno. Il 1917 tra orizzonte regionale e nazionale. La stampa del volume è prevista per l’autunno 2018.
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