Inganni di razza. Dalle discriminazioni alla Shoah è la mia proposta di spettacolo per il Giorno della Memoria. Si tratta di una narrazione storica con letture attoriali, immagini e musiche. Il percorso narrativo “attraversa” il genocidio degli ebrei e l’universo concentrazionario nella Seconda guerra mondiale, riflettendo sulle radici del razzismo contemporaneo.

Didattica Giorno della Memoria: Liberazione del campo di concentramento presso Mauthausen - spettacolo per il Giorno della Memoria

Liberazione del campo di concentramento presso Mauthausen

Uno spettacolo per il Giorno della Memoria

Lo spettacolo Inganni di razza dura 60 minuti. La narrazione storica, curata e interpretata da me, tocca alcuni dei temi più significativi per comprendere storicamente le ragioni dell’orrore.

Questo viaggio prende le mosse dalla formazione dell’antisemitismo per poi entrare nel periodo compreso tra le guerre mondiali. In quegli anni si pongono infatti le basi per giungere alla discriminazione delle minoranze e dei “diversi”.

Anche in Italia l’ostilità nei confronti degli ebrei passa dalla “persecuzione dei diritti” alla “persecuzione delle vite”. Questi cambiamenti s’intrecciano inoltre con i piani nazisti per un “nuovo ordine europeo”, culminati nella “Soluzione finale della questione ebraica”.

Non bisogna tuttavia dimenticare che, nel corso del secondo conflitto mondiale, tutti i “diversi” subiscono gli effetti delle discriminazioni. Questa situazione trova conferma nelle varie categorie dei prigionieri nei campi di concentramento.

Giorno della Memoria Sassuolo. Un'immagine della liberazione del campo di Auschwitz

Un’immagine della liberazione del campo di Auschwitz

La narrazione storica è accompagnata da letture, tratte da autori o testimoni dell’orrore, e da musiche di sottofondo, libere da diritti. La scenografia è invece costituita dalla proiezione di immagini propagandistiche e fotografie legate alla Shoah.

Le voci della letteratura e della memoria si intrecciano così alla potenza delle immagini, alla capacità evocativa dei suoni e alle ricostruzioni storiche, raccontate in modo da coinvolgere il pubblico attraverso le tecniche della Public History.

Punti salienti della narrazione sono l’approvazione delle leggi razziali, storie di vita di ebrei ed esperienze di giovani italiani, deportati nei lager nazisti come internati militari o prigionieri politici.

Esigenze tecniche

  • Il microfono e l’amplificazione sono necessari in una sala di grandi dimensioni.
  • È auspicabile, ma non strettamente necessario, disporre di un proiettore con schermo per variare l’immagine di scena nel corso della narrazione.

Contatti

Se questo spettacolo per il Giorno della Memoria ti interessa, contattami per accordi sulla data e sulle modalità di realizzazione.

Daniel Degli Esposti

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