Storia del lavoro in Italia: una prospettiva locale

La storia del lavoro in Italia può essere raccontata da una prospettiva locale, che aiuta il pubblico a sentirsi più vicino alle vicende narrate. Nel maggio 2020, in collaborazione con la CGIL distretto di Vignola, abbiamo realizzato una serie in 4 episodi, dal titolo Lottare per mestiere. Storie di lavoro nel distretto di Vignola: 1945-1970. L’occasione era data dal cinquantesimo anniversario dello Statuto dei lavoratori, che si celebrava il 20 maggio.

I video sono stati pubblicati sul canale YouTube e sul sito web della CGIL di Modena. Se ne è interessata anche la redazione del TGR Emilia-Romagna in onda su RAI3. Puoi vedere il servizio qui sotto.

Storia del lavoro in Italia: il distretto di Vignola

Nella serie Lottare per mestiere, abbiamo raccontato quattro scenari fondamentali per capire gli intrecci tra vita quotidiana, lavoro e mobilitazioni per la conquista dei diritti. Siamo partiti dallo stabilimento della Società italiana prodotti esplodenti di Spilamberto, un luogo che assicurava il lavoro a tante persone, mettendole però di fronte a mansioni spesso pericolose e alla negazione dei diritti sindacali. Nel secondo episodio abbiamo ricostruito le lotte dei mezzadri, che in tutta la valle del Panaro cercarono di migliorare le proprie condizioni di vita e di lavoro. Abbiamo poi proseguito il racconto con le mobilitazioni delle cernitrici ortofrutticole, protagoniste occulte e spesso discriminate del “boom economico” nel distretto di Vignola.

Siamo così arrivati alla fine degli anni Sessanta, un periodo di scioperi e manifestazioni, nel quale le organizzazioni sindacali si batterono per estendere i benefici del progresso alle classi lavoratrici. L’ultimo episodio della serie ci ha permesso di collegare le lotte della provincia modenese allo scenario nazionale. Abbiamo quindi ripercorso brevemente il passaggio dall’«autunno caldo» all’approvazione dello Statuto dei lavoratori. L’entrata in vigore di questa legge non è stata soltanto il traguardo della narrazione, ma anche l’innesco di alcune riflessioni sugli sviluppi successivi del lavoro e della società locale.