Domenica 23 ottobre, a Guiglia, sarà ancora tempo di trekking! Questa volta esploreremo il borgo storico di Guiglia in un percorso tutto urbano, che ci darà l’occasione di raccontare i primi passi della Resistenza civile e l’inizio della lotta di Liberazione, ma anche i pericoli del tempo di guerra. Ci muoveremo tra guerra e solidarietà, per scoprire come agli abitanti di Guiglia non mancò certo il coraggio sia per salvare chi sarebbe andato incontro a morte sicura, sia per onorare che la vita l’aveva già persa. A Guiglia come anche altrove, infatti, la repressione fascista non fu affrontata solo da chi fece la scelta partigiana, ma anche da tanti civili che seppero fare scelte non armate, ma altrettanto coraggiose e importanti.

Guerra e solidarietà: il coraggio di Guiglia

L’8 settembre 1943, all’annuncio dell’armistizio tra l’Italia e gli anglo-americani, la guerra sembra finita. In realtà, però, è appena cominciata una nuova fase, ancora più intensa. Anche a Guiglia arrivano subito i tedeschi e, nei venti mesi successivi, diversi edifici diventano sedi dei loro comandi. All’occupazione nazista si affianca inoltre il ritorno del fascismo, che si riorganizza nella forma della Repubblica sociale italiana per sostenere Hitler. Nella vicina valle del Samoggia, ad esempio, si forma un gruppo armato, la Banda Zanarini, che nell’estate del 1944 compie diversi rastrellamenti nel territorio di Guiglia.

Per tutti questi motivi, a partire dall’autunno del 1943 la guerra bussa sempre più spesso alla porta delle persone. Non sono pochi i giovani che cercano di sottrarsi al “dovere” di combattere per le forze occupanti; quando scelgono di tirarsi indietro, però, sono costretti a vivere in clandestinità. Hanno bisogno di tutto: non solo di cibo e di nascondigli, ma anche di consigli e indicazioni. In molti casi, i loro punti di riferimento diventano le persone più mature, quelle che da giovani erano cresciute senza la dittatura. Per un centinaio di giovani modenesi, una delle tappe più significative di quel percorso formativo avviene proprio nel territorio di Guiglia, con l’avvio della “Spedizione Bandiera“.

Racconteremo queste e altre storie di guerra e solidarietà camminando tra le strade e le piazze di Guiglia. Vieni con noi?

Informazioni pratiche e iscrizioni

Il trekking partirà alle ore 14.30 da piazza Guglielmo Marconi. Il percorso sarà ad anello e avrà una durata complessiva, comprese le soste narrative, di 2 ore circa. Il trekking storico è sostenuto dal Comune di Guiglia, assessorato alla Cultura, pertanto la partecipazione è gratuita, tuttavia è necessario iscriversi compilando il modulo qui sotto.

 

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