Comincia la primavera ed è il momento di viaggiare nel tempo per conoscere meglio la bellezza del patrimonio storico che ci circonda. Quest’anno avrò il piacere di partecipare all’Anteprima delle Giornate FAI di Primavera con la lezione-spettacolo Il tempo delle scelte. Venti mesi di guerra totale tra Carpi e la Linea Gotica. L’evento si terrà venerdì 25 marzo alle ore 20:30 presso la Biblioteca multimediale A. Loria di Carpi. Sarà un’occasione per scoprire storie di persone che affrontarono le difficoltà del secondo conflitto mondiale, tenendo accesa la speranza di costruire un mondo migliore. Il racconto permetterà inoltre di comprendere l’importanza storica dei luoghi che la Delegazione FAI di Modena aprirà sabato 26 e domenica 27 marzo.

Come partecipare al racconto-spettacolo

I posti sono limitati ed è obbligatoria la prenotazione, scrivendo a modena@delegazionefai.fondoambiente.it oppure telefonando al 373 7642601. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 14 e dalle ore 14 alle ore 18. Per partecipare, è richiesto un contributo di 10 euro a sostegno del FAI.

Per accedere alla Biblioteca, sarà necessario esibire la Certificazione Verde Rafforzata (c.d. “Super Green Pass”). Nel corso dell’evento, è obbligatorio l’uso della mascherina FFP2.

Il tempo delle scelte: campo di Fossoli e Linea Gotica

Il campo di Fossoli e la Linea Gotica: una piccola anteprima

Le storie della lezione-spettacolo Il tempo delle scelte ruotano intorno a due luoghi molto importanti nelle esperienze di tante persone coinvolte nella Seconda guerra mondiale. Si tratta del campo di Fossoli e della Linea Gotica.

Il campo di Fossoli nasce come luogo di prigionia per i militari britannici e statunitensi, catturati dalle truppe dell’Italia fascista nella prima fase del conflitto. Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, il Regio esercito si dissolve e molti prigionieri fuggono attraverso i campi. Inizia per loro un viaggio pieno d’incognite, durante il quale possono tuttavia contare sull’aiuto di tante persone. Nel frattempo in Italia s’insediano le truppe tedesche, che favoriscono la rinascita del fascismo con la Repubblica sociale italiana.

Proprio in quei mesi, il campo di Fossoli diventa un luogo d’internamento per i prigionieri politici e gli ebrei. Non è una destinazione finale, ma un punto di transito in vista della deportazione. Gli internati sono infatti destinati a finire nell’universo concentrazionario nazista.

Il campo di Fossoli rimane attivo fino all’estate del 1944, quando i tedeschi lo ritengono ormai troppo vicino alla linea del fronte. Nelle settimane più calde dell’anno comincia dunque il trasferimento del centro di transito, che viene spostato a Gries, nei pressi di Bolzano. Le operazioni raggiungono il culmine della violenza nella strage di Cibeno: il 12 luglio 1944 vengono uccisi 67 prigionieri, scelti fra quelli considerati più “pericolosi” dal punto di vista politico.

Nel frattempo, il fronte militare della Campagna d’Italia si arresta lungo la Linea Gotica, che viene allestita sull’Appennino tosco-emiliano, tra Massa e Pesaro. Sul finire dell’estate, il settore occidentale, che comprende le montagne modenesi, non cede di fronte ai primi attacchi anglo-americani. Si apre dunque il secondo inverno dell’occupazione nazista e della Repubblica sociale italiana, una stagione difficile e piena di violenze.

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