La storia della Resistenza a Savignano sul Panaro non è una rassegna di combattimenti e imprese militari. Nei centri abitati del paese, come in gran parte della Quinta zona partigiana modenese, non divamparono infatti battaglie e azioni militari di particolare rilievo. Eppure, questa parte della provincia è stata determinante per il successo della lotta di Liberazione. Tante persone – donne e uomini – hanno dato il proprio contributo alle formazioni partigiane e molte famiglie hanno sostenuto materialmente la Resistenza. Facendo questa scelta, hanno corso rischi enormi: se i nazisti o i fascisti li avessero scoperti, li avrebbero infatti trattati come “ribelli”, uccidendoli e incendiando le loro case.

La Resistenza a Savignano sul Panaro: una memoria diffusa e una storia da raccontare

Come nel resto dell’Emilia, a Savignano sul Panaro la partecipazione e il sostegno alla lotta di Liberazione non sono stati unanimi. D’altra parte, fra l’8 settembre 1943 e la primavera del 1945, si aprirono venti mesi di guerra totale, nei quali una parte minoritaria della popolazione scelse la parte del fascismo repubblicano, collaborazionista della Germania nazista. In questo contesto di violenza e di precarietà, furono inoltre moltissimi coloro che cercarono semplicemente di salvare la pelle.

Tuttavia, adottando una prospettiva storica, emerge chiaramente l’importanza delle scelte di coloro che fecero qualcosa per contrastare i fascismi e le loro violenze. Furono infatti i loro comportamenti a mettere ancor più in evidenza la natura violenta, discriminatoria e guerrafondaia delle dittature.

Per questi motivi, il sostegno della popolazione civile alla lotta contro i nazisti e i fascisti ha segnato per decenni la memoria delle comunità emiliane. Anche Savignano sul Panaro non fa eccezione. Ogni anno, il 22 aprile, l’anniversario della Liberazione viene celebrato con passione, anche se il trascorrere del tempo allontana la Resistenza dall’orizzonte dei cittadini. Anche per questo è importante conoscere e comprendere quegli eventi da un punto di vista storico. Quest’anno il compito di raccontare la lotta partigiana sarà affidato a Daniel Degli Esposti.

Le celebrazioni del 22 aprile

Le celebrazioni per la Festa della Liberazione a Savignano sul Panaro saranno trasmesse in diretta sulla pagina Facebook del Comune. Cominceranno giovedì 22 aprile 2021 alle 17.30 con la deposizione delle corone ai cippi. Il programma sarà molto ricco. Alle 18:15 ci sarà il saluto e l’intervento del sindaco Enrico Tagliavini. Poi le musiche e i canti di Lalo Cibelli ci immergeranno nell’atmosfera della Resistenza. Sarà inoltre trasmessa una registrazione del Consiglio comunale dei ragazzi. Toccherà poi a Daniel Degli Esposti tracciare il quadro della Resistenza a Savignano sul Panaro. Sarà infine illustrato il poster del 25 aprile, che ogni anno il graphic designer Luca Lattuga realizza per il Comune, utilizzando elementi tipografici degli anni Quaranta.

Resistenza a Savignano sul Panaro: il programma del 22 aprile

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P.S.: per chi si fosse perso la diretta su Facebook o volesse rivederla, abbiamo pensato di aggiornare il post inserendo la registrazione del video. Eccolo qui sotto!

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