Nel mese di novembre 2020 alle ore 18 sulla pagina Facebook del Comune di Castelnuovo Rangone è stata L’ora delle donne: in una serie di video-appuntamenti abbiamo raccontato storie di donne che hanno fatto la Storia. O che avrebbero dovuto farla. Alcune donne, infatti, sono state eliminate prima che potessero fare di più, altre sono state messe in secondo piano. Insomma, per loro non era mai l’ora giusta, il momento opportuno… oppure non era proprio il caso.

La nostra rubrica, video dopo video, ha tracciato un percorso di riflessione e avvicinamento al 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. I video sono stati pubblicati nelle serate dell’11, 12, 17, 24 e 25 novembre e resteranno visibili per essere visti e rivisti ogni volta che si vuole.

Il successo dei primi 5 episodi ha poi aperto la strada alla seconda serie, nel dicembre 2020. L’appuntamento era sempre per le ore 18 nelle serate del 10, 14, 16, 20 e 22 dicembre.

L’ora delle donne che hanno fatto la Storia: verso e dopo il 25 novembre

Nell’impossibilità di svolgere eventi in presenza, nel mese di novembre 2020 la proposta ha mirato a coinvolgere la comunità nel racconto di storie di vita o eventi storici riconducibili a figure femminili che hanno lasciato un segno nella storia mondiale o che hanno subito gli effetti violenti del sistema patriarcale. Abbiamo quindi parlato del femminicidio, dell’immagine femminile imposta dallo Star System, del body shaming, della discriminazione di genere, della violenza sessuale e di quella psicologica, del controllo sul corpo femminile e più in generale del controllo maschile. Ma abbiamo narrato anche storie di donne che hanno reagito, che si sono ribellate, che si sono salvate e che si sono attivate per aiutare altre donne… e anche uomini e bambini.

Sono donne che hanno fatto la storia del loro Paese, ma che troppo spesso non sono passate alla Storia. A queste donne vogliamo rendere giustizia.

Il progetto da noi curato è stato realizzato dal Comune di Castelnuovo Rangone in collaborazione con le donne del Circolo Caos. Di seguito i video-racconti.

1. Maria Callas

L’11 novembre 1974 Maria Callas si esibisce per l’ultima volta. Cos’ha significato essere donna e artista negli anni dal secondo dopoguerra al boom economico?

2. Nadia Comaneci

Il 12 novembre 1961 nasce Nadia Comaneci. Tutti ricordiamo il suo 10 perfetto alle Olimpiadi, ma cosa significava essere Nadia Comaneci?

3. Rita Klímová

Il 17 novembre 1989 a Praga comincia quella che la professoressa Rita Klímová ha definito Rivoluzione di Velluto. Economista e interprete, Klímová ha fatto la Storia, ma come tante donne, non è passata alla storia.

4. Lea Garofalo

Il 24 novembre 2009 viene uccisa Lea Garofalo. Come donna, aveva infranto le regole delle famiglie dell’ndrangheta.

5. Sorelle Mirabal

Il 25 novembre 1960 le sorelle Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal vengono assassinate dai sicari di Rafael Trujillo, il dittatore della Repubblica Dominicana, che difendono un sistema maschilista e militarista. Le 3 sorelle minacciavano la dittatura operando in un movimento di resistenza che le vedeva protagoniste con il nome clandestino Las mariposas, “le farfalle”. Nel 1999 l’ONU istituisce la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, fissandola proprio al 25 novembre. Le tre sorelle Mirabal sono state uccise, ma sono diventate l’innesco di nuove lotte per i diritti e la dignità delle donne in tutto il mondo.

L’ora delle donne che hanno fatto la Storia: secondo tempo

6. Rita Levi Montalcini

Il 10 dicembre 1986 Rita Levi Montalcini riceve il Premio Nobel per la Medicina. Tutti conosciamo il suo straordinario contributo alla scienza, ma nei suoi 103 anni c’è stato posto anche per l’impegno femminista, per il sociale e il futuro dell’umanità.

7. Emma Goldman

Il 14 dicembre 1919 Emma Goldman viene espulsa dagli Stati Uniti. La “donna più pericolosa d’America” era troppo avanzata e femminista per essere capita.

8. Silvana Mangano

Il 16 dicembre 1989 muore Silvana Mangano. Chi non la ricorda nei panni della mondina di Riso amaro? La Mangano però ha interpretato molti altri ruoli, che ci raccontano la condizione femminile in Italia tra il secondo dopoguerra e gli anni Sessanta.

9. Anita Augspurg

Il 20 dicembre 1943 muore la femminista e pacifista Anita Augspurg, una donna che ha fatto la storia della Germania e che per il suo impegno si è ritrovata molto spesso isolata.

10. Lina Merlin

Il 22 dicembre 1947 viene approvata la Costituzione italiana. Nell’articolo 3 si vede l’impegno di Lina Merlin: tutti la ricordiamo per la legge che chiuse le case di tolleranza. Ma la senatrice ha fatto anche molto altro, battendosi sempre dalla parte delle donne e dei più deboli.

Per allargare le proprie conoscenze

Per conoscere altre storie di donne che hanno fatto la storia (o che non l’hanno fatta), ma anche per saperne di più sul tema della violenza contro le donne, consigliamo alcune letture a partire da due pubblicazioni di carattere storico:

  • Nozze di sangue. Storia della violenza coniugale, di Marco Cavina;
  • La violenza contro le donne nella storia. Contesti, linguaggi, politiche del diritto (secoli XV-XXI), a cura di Simona Feci e Laura Schettini;
  • Italiane: Biografia del Novecento, di Perry Willson.

Un grande classico sulla condizione femminile è poi il saggio di Simone de Beauvoir: Il secondo sesso.

Per la sezione “letteratura” consigliamo invece il romanzo autobiografico Una donna, di Sibilla Aleramo.

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