Le storie vissute dai prigionieri Alleati in Italia dopo l’8 settembre 1943 ci aiutano a capire l’irruzione della guerra totale nella vita quotidiana delle persone comuni. Quando i militari dell’Impero britannico fuggono dai campi fascisti, rimasti privi di sorveglianza, cercano la salvezza in un territorio che non conoscono. Addentrandosi nelle campagne italiane, incontrano le famiglie contadine, con le quali non condividono praticamente nulla: né la lingua, né la cultura, né le esperienze di vita.

Quando i militari bussano alle loro porte, le donne e gli uomini non combattenti si trovano di fronte a una scelta difficile: aiutarli, infrangendo la legge dei nazisti e dei fascisti, quindi rischiando la vita? Oppure denunciarli, nella speranza di ricevere una ricompensa?

Di fronte a questo dilemma, diverse famiglie modenesi aprono le porte delle loro case per salvare i prigionieri alleati in fuga. Perché decidono di farlo? Che cosa li spinge a correre il rischio di aiutare persone sconosciute, mettendo in pericolo le loro stesse vite? Abbiamo cercato risposte a queste domande in un videoracconto, realizzato per la sezione ANPI di Spilamberto.

Prigionieri dell'Impero britannico nelle mani dei tedeschi in Nordafrica prima del trasferimento in Italia. (Bundesarchiv_Bild_101I-785-0294-32A, CC-BY-SA 3.0)

Prigionieri dell’Impero britannico nelle mani dei tedeschi in Nordafrica prima del trasferimento in Italia. (Bundesarchiv_Bild_101I-785-0294-32A, CC-BY-SA 3.0)

Everyday heroes – Eroi di tutti i giorni: l’aiuto ai prigionieri Alleati in Italia

Il videoracconto s’intitola Everyday heroes – Eroi di tutti i giorni. Vogliamo così sottolineare l’impegno quotidiano delle famiglie spilambertesi che nell’autunno del 1943 accolsero i prigionieri Alleati. I militari aiutati furono una decina: tra loro emergono le vicende di Alan Flederman e Ken Lee, fuggiti dal campo della Crocetta dopo l’armistizio dell’8 settembre.

Le nostre narrazioni ricostruiscono le loro storie, dando spazio anche alla testimonianza diretta di Alan Flederman, interpretata da Morgan Bazalgette. Un’accurata selezione di immagini e musiche contemporanee ai fatti ci immerge nell’atmosfera dell’epoca.

Il progetto è promosso da ANPI – Sezione di Spilamberto nell’ambito del Concorso Flederman, realizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Fabriani e con il Comune di Spilamberto. Il video è disponibile sul canale YouTube di ANPI Spilamberto. Lo trovi anche qui sotto: buona visione!

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