Sospensione corso dal 24 febbraio all’8 marzo ed estensione delle misure restrittive fino al 3 aprile

In seguito all’ordinanza della Regione Emilia-Romagna “per contrastare la diffusione del Coronavirus”, che prevede la “sospensione di manifestazioni e iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato”, il corso di storia contemporanea Le radici storiche del presente è sospeso fino a domenica 8 marzo. Il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 estende le misure restrittive fino al 3 aprile. Seguiranno aggiornamenti sulla nostra pagina Facebook e nelle prossime newsletter. Ci scusiamo per l’imprevisto e auspichiamo una pronta ripresa delle attività non appena l’emergenza sarà conclusa.

 

Nei mesi di febbraio, marzo e aprile 2020, a Modena, terrò il corso di storia contemporanea Le radici storiche del presente. Dalle guerre mondiali alle sfide del XXI secolo. In un ciclo di dieci lezioni, rifletterò sulle principali vicende del Novecento per fornire spunti utili a comprendere le prospettive e i problemi di oggi.

L’iniziativa è organizzata dal Comitato comunale modenese dell’ANPI con la collaborazione di Auser, SPI CGIL e ARCI Modena e con il patrocinio del Comune di Modena. La partecipazione al corso di storia contemporanea è libera e gratuita.

corso di storia contemporanea

Perché frequentare un corso di storia contemporanea?

Conoscere la storia è molto importante per capire meglio il presente. Non è infatti possibile capire pienamente le dinamiche, le potenzialità e i problemi dell’oggi, senza valutarne attentamente e consapevolmente le radici storiche. Per contrastare i luoghi comuni e le “narrazioni tossiche”, è utile migliorare le proprie conoscenze, partendo dalla storia e arrivando al presente.

La capacità di percepire i cambiamenti vissuti dagli Stati e dalle società nel corso del tempo aiuta i cittadini a maturare uno sguardo critico sul passato, ma anche sull’attualità. Si tratta di un requisito indispensabile sia per chi ha responsabilità formative nella scuola, sia per chi vuole vivere una cittadinanza attiva. Non è semplice, ad esempio, lavorare per applicare i valori della Costituzione italiana senza averne compreso le radici storiche.

Questo corso di storia contemporanea si pone infine l’obiettivo di tenere in considerazione differenti scale geografiche. Nelle lezioni l’approccio globale si alterna infatti all’analisi di contesti più piccoli – come quello europeo e italiano – ma anche della realtà locale modenese ed emiliano-romagnola.

Rifugiati armeni ricevono aiuti alimentari durante la Prima guerra mondiale. Foto via Wikimedia Commons

Rifugiati armeni ricevono aiuti alimentari durante la Prima guerra mondiale: nel corso emerge a più riprese la relazione diretta tra le devastazioni dei conflitti e i problemi delle persone costrette a scappare dalle violenze. Foto via Wikimedia Commons

Le radici storiche del presente

Il corso di storia contemporanea Le radici storiche del presente prende le mosse dalla Prima guerra mondiale. Nelle trincee del 1914-1918 comincia infatti un “secolo breve”, caratterizzato da un lungo conflitto tra i popoli e le ideologie. Emerge quindi un’analisi degli atteggiamenti, dei comportamenti e degli slanci emotivi che contraddistinguono i tre sistemi in lotta negli anni Venti e Trenta: il liberalismo, il fascismo e il “socialismo reale”.

L’analisi del confronto serrato tra fascismi e antifascismi, la guerra civile spagnola e il secondo conflitto mondiale costituiscono la parte centrale del corso. È infatti indispensabile comprendere storicamente quei fatti, da cui derivano i contesti politici, economici e sociali del secondo dopoguerra.

Vignetta francese, realizzata per contestare la politica razziale del nazismo. Il

Vignetta francese, realizzata per contestare la politica razziale del nazismo. Il “tipo ariano” sarebbe infatti “un uomo biondo come Hitler, magro come Goering e alto come Goebbels”. Immagine tratta da Wikimedia Commons

Le ultime quattro lezioni sono infine dedicate alla seconda metà del Novecento e agli scenari del presente. Lo studio scientifico della storia fornisce infatti strumenti utili ad analizzare anche eventi piuttosto vicini nel tempo. Adottare questo approccio è molto importante anche nelle attività di Public History, che costituiscono l’oggetto del mio lavoro. Non sai di che cosa si tratta? Ne ho parlato in questo post, scritto insieme a Paola Gemelli.

La struttura del corso di storia contemporanea

Ogni incontro formativo ha la durata di un’ora e prevede la possibilità di porre domande nell’ora successiva. Le dieci lezioni previste hanno i seguenti titoli:

  1. La Grande Guerra: inizia il Secolo Breve.
  2. Il primo dopoguerra: “Biennio rosso”, ascesa del fascismo e formazione della dittatura.
  3. L’Europa degli anni ‘30: dalla crisi economica del 1929 alle leggi razziali.
  4. L’antifascismo clandestino: dagli anni Venti alla guerra civile spagnola.
  5. La Seconda guerra mondiale nello scenario geopolitico globale.
  6. La Resistenza: una storia sociale, culturale e politica.
  7. Le sfide del secondo dopoguerra: dalla ricostruzione al boom economico.
  8. Gli anni del cambiamento: dalle lotte sul lavoro alla fine del movimento studentesco.
  9. Il trionfo dell’individualismo e la storia che non finisce: dagli anni ‘80 alle elezioni del 1994.
  10. Le radici storiche del presente.
Volantino socialista, che invita il proletariato a opporsi alla guerra, espressione degli interessi borghesi

Volantino socialista, che invita il proletariato a opporsi alla guerra, espressione degli interessi borghesi. Immagine tratta da Wikimedia Commons

Gli appuntamenti nelle circoscrizioni modenesi

Il corso di storia contemporanea Le radici storiche del presente. Dalle guerre mondiali alle sfide del XXI secolo si tiene in tutti e quattro i quartieri del Comune di Modena. Qui sotto puoi trovare il calendario degli appuntamenti.

Quartiere 1 | Centro storico – San Cataldo

Le lezioni si svolgono a partire dal 3 febbraio, ogni lunedì, dalle 18 alle 20 presso la Sala Redecocca (piazzale Redecocca 1). Gli incontri sono previsti nei giorni:

  • 3 febbraio;
  • 10 febbraio;
  • 17 febbraio;
  • 24 febbraio;
  • 2 marzo;
  • 9 marzo;
  • 16 marzo;
  • 23 marzo;
  • 30 marzo;
  • 6 aprile.
Quartiere 2 | Crocetta – San Lazzaro – Modena Est

Le lezioni si svolgono a partire dal 4 febbraio, ogni martedì, dalle 18 alle 20 presso la Sala Pucci (Largo M. A. Pucci). Gli incontri sono previsti nei giorni:

  • 4 febbraio;
  • 11 febbraio;
  • 18 febbraio;
  • 25 febbraio;
  • 3 marzo;
  • 10 marzo;
  • 17 marzo;
  • 24 marzo;
  • 31 marzo;
  • 7 aprile.
Quartiere 3 | Buon Pastore – Sant’Agnese – San Damaso

Le lezioni si svolgono a partire dal 5 febbraio, ogni mercoledì, dalle 18 alle 20 presso la Sala civica di via Padova. Gli incontri sono previsti nei giorni:

  • 5 febbraio;
  • 12 febbraio;
  • 19 febbraio;
  • 26 febbraio;
  • 4 marzo;
  • 11 marzo;
  • 18 marzo;
  • 25 marzo;
  • 1 aprile;
  • 8 aprile.
Quartiere 4 | San Faustino – Madonnina – Quattro Ville

Le lezioni si svolgono a partire dal 6 febbraio, ogni giovedì, dalle 18 alle 20 presso la Sala civica di via Barchetta. Gli incontri sono previsti nei giorni:

  • 6 febbraio;
  • 13 febbraio;
  • 20 febbraio;
  • 27 febbraio;
  • 5 marzo;
  • 12 marzo;
  • 19 marzo;
  • 26 marzo;
  • 2 aprile;
  • 9 aprile.

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