Per il Giorno della memoria a Modena e provincia sono tante le occasioni di riflessione e incontro con la storia. Noi abbiamo cominciato a entrare “nel clima” esattamente due mesi fa, quando abbiamo visto il monumento che anche tu puoi vedere nella foto di copertina. Eravamo a Berlino, fuori dalla Friedrichstraße station. Proprio da lì, nel tardo autunno del 1938, decine di bambini ebrei partirono per andare a salvarsi nell’Impero britannico, soccorsi dagli inglesi dopo la “notte dei cristalli”. Qualche anno dopo, altre migliaia di bambini ebrei dovettero salire su altri convogli, diretti a oriente, nei vicini campi della Polonia… Il monumento da noi fotografato ricorda anche le loro storie. Nella capitale tedesca si trovano poi tante altre occasioni per approfondire quelle vicende, ma questa installazione, inaspettata, in mezzo al marciapiede, ci ha colpito particolarmente.

Per chi studia storia contemporanea, ogni giorno è buono per imbattersi nei temi del Giorno della memoria. La ricorrenza civile, tuttavia, è sempre una buona occasione per mettersi in gioco con eventi pensati per le scuole e per il pubblico.

Ecco il riepilogo degli appuntamenti per il Giorno della memoria in provincia di Modena che attendono Daniel Degli Esposti nei prossimi giorni:

⇒ Venerdì 25 gennaio, ore 11 a Sassuolo: La menzogna della razza

Per l’offerta didattica legata al Giorno della Memoria 2019, l’Istituto Gramsci di Sassuolo si è affidato a Daniel e al chitarrista e polistrumentista Rocco Rosignoli. Insieme proporranno una narrazione storica con musiche utilizzate come fonti storiche e immagini d’epoca. Le musiche e le canzoni tratte da repertori popolari della tradizione ebraica saranno eseguite dal vivo. L’iniziativa è riservata alle scuole superiori di Sassuolo e patrocinata dal Comune di Sassuolo. Puoi scoprire di più a questo link.

⇒ Domenica 27 gennaio, ore 10 a Guiglia: Triangoli d’odio. Persecuzioni e deportazioni: voci dai campi e dalla Shoah

Una narrazione spettacolo, pensata per la cittadinanza, che “attraverserà” il genocidio degli ebrei, consumato nell’universo concentrazionario della Seconda guerra mondiale. Il racconto storico, dalla durata di 60 minuti complessivi, sarà arricchito dalle letture delle attrici Ilaria Turrini e Federica Trenti. Daniel racconterà anche le vicende di ebrei emiliani e modenesi. A queste storie si affiancheranno le esperienze di giovani italiani, deportati nei lager nazisti come internati militari o prigionieri politici, come due ragazzi nativi di Guiglia… Ne parliamo meglio a questo link.

⇒ Lunedì 4 febbraio, ore 21 a Castelfranco Emilia: Le razze non esistono

In questo caso si tratta di una narrazione spettacolo, che intreccia musica e storia, inserita nel cartellone culturale Ultime. Razzismo, sesso debole ed altri miti. Il racconto storico partirà dalle trasformazioni dell’Europa di fine Ottocento per giungere ai massacri della Seconda guerra mondiale e alla Shoah. Alle narrazioni di Daniel s’intrecceranno le musiche dei Flexus. Più informazioni a questo link.

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