Quest’anno nella Giornata internazionale della donna sarò impegnato insieme a Beatrice Tioli e al Circolo Caos di Castelnuovo Rangone in una conferenza-spettacolo diversa dalle solite. Sarà qualcosa di più rispetto a una serata di storie e musica, perché stavolta le voci protagoniste saranno tante. Il progetto che ormai tre anni fa ho avviato insieme all’amministrazione comunale nell’ambito del Master in Public History si proponeva di coinvolgere la comunità nella costruzione della storia. Stavolta ci siamo riusciti, non c’è dubbio. Perché per raccontare Tre vite in una. Storie di donne, lavoro e partecipazione a Castelnuovo Rangone abbiamo costruito una ricerca partecipata.

La storia orale nella comunità

L’avventura che ci ha portato fino qui è cominciata poco meno di un anno fa. Al termine della narrazione sul lavoro nel distretto delle carni, abbiamo deciso insieme al pubblico presente in sala che avremmo proseguito le ricerche indagando le storie delle donne attive nella società civile tra il 1968 e il 1977. La sponda del Circolo Caos ci ha aperto un tesoro di vite e di memorie, che ci hanno riempito di stimoli a cinquant’anni dall’inizio della stagione dei movimenti giovanili.

giornata internazionale della donna: Castelnuovo Rangone

Abbiamo ascoltato Francesca, impegnata nelle “tre vite” di lavoratrice-madre, moglie del sindaco e militante dell’UDI. Poi siamo andati a trovare Agnese, prima contadina e poi operaia, ma sempre donna di famiglia e militante. Marisa ci ha aperto il mondo delle lotte sindacali attraverso la prospettiva di una ragazza entrata per amore nella società rurale. Quanta complessità nelle loro vite di persone già adulte negli anni delle lotte studentesche. E quante differenze tra la loro esperienza e quella delle loro figlie. E con i racconti di Iris, Nadia, Maria Grazia… e con le memorie di tutte le donne del Circolo Caos, pronte a rivelare aneddoti nel corso dell’organizzazione!

Quando uno storico s’imbatte in un patrimonio di vissuti, non può restare indifferente. Ecco allora la sfida più difficile: come restituire alla comunità la potenza di quei racconti? Servono linguaggi diversi e tanta voglia di mettersi in gioco!

Una conferenza spettacolo per la Giornata internazionale della donna

All’inizio dell’inverno, facendo il punto della situazione, abbiamo deciso di organizzare una conferenza-spettacolo. Ed eccoci qui pronti! Nella Giornata internazionale della donna riscopriremo insieme che cosa significava essere donne a Castelnuovo Rangone fra il 1968 e il 1977. Alla ricostruzione storica degli eventi e delle memorie s’intrecciano i linguaggi della vita e dell’arte: oltre alle letture del Circolo Caos, ormai tradizionali, quest’anno si aggiungono brani musicali a tema, eseguiti in live da Max Po (batteria e percussioni), Maxy Gallesi (piano e cori) e Denis Bastoni (voce e chitarra).

E non è ancora tutto. Saranno presenti in sala le donne che ci hanno accompagnato lungo il percorso con le testimonianze delle loro tre vite in una. Non c’è modo migliore per rendere omaggio al loro impegno.

L’appuntamento è fissato per giovedì 8 marzo alle ore 20:30 presso la Sala Polivalente di Castelnuovo Rangone (via Ciro Bisi 1). Perché la Giornata internazionale della donna può diventare un momento di consapevolezza sociale e storica non solo per le signore e le ragazze, ma anche (se non soprattutto) per i loro padri, compagni e figli. Affinché l’uguaglianza “senza distinzione di sesso” non sia soltanto un’ambizione costituente, ma diventi realtà nel quotidiano.

giornata internazionale della donna - castelnuovo rangone

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